Solimano
A causa di un guasto al Personal Computer, per venti giorni non ho potuto inserire post in Abbracci e pop corn. Ho ancora alcuni inconvenienti software, ma il più sembra fatto (incrociando le dita). Pubblico quindi con un ritardo di dieci giorni il post sui visitatori di settembre. Lo strutturo diversamente dal solito, perché i venti giorni di assenza mi hanno indotto a riflettere su questa esperienza. Soprattutto su un dato di fatto: malgrado che io non potessi inserire nuovi post, le visite al blog non sono scese, e neppure le pagine viste. Significa che l'attrattiva del blog sta soprattutto nell'archivio di post che sono stati pubblicati in circa due anni e mezzo.
Quindi ho fatto una indagine sui post, profittando del fatto che l'attuale versione del contatore Shinystat PRO permette all'utilizzatore di scegliersi i periodi di indagine. Inoltre il contatore fornisce dati affidabili sul tempo di permanenza medio sui vari post.
Ho scelto il periodo fra 1/6/2009 e 30/9/2009, cioè gli ultimi quattro mesi, ed ho cercato dei post che, oltre ad avere un numero alto di visite avessero un tempo medio di permanenza dei visitatori superiore ai due minuti. In rete è un tempo alto, perché nella media intervengono anche le visite fuggitive, quelle che durano pochissimi secondi. Niente di sistematico, faccio solo pochi esempi fra i tanti possibili. Mi servono per capire i motivi per cui i visitatori si fermano. Possono essere motivi molto diversi, questo è il punto.
L'immagine in apertura del post è tratta dal film "Brancaleone alle crociate". Nei quattro mesi ha avuto 130 richieste per pagina e il tempo medio di permanenza è stato di 2 minuti e 26 secondi. In realtà le richieste per pagina sono maggiori, perché Google spedisce molti visitatori sugli archivi mensili e non c'è niente da fare: se non si clicca non si lascia traccia. Quindi, le richieste per pagina indicate sono un dato minimo, la dizione corretta sarebbe: "richieste per pagina superiori a..." Non si tratta di astruserie: il comportamento dei visitatori va capito per regolarsi di conseguenza.
"Nella valle di Elah" (un post di Giulia) ha avuto 300 pagine viste ed un tempo medio di 2 minuti e 18 secondi. Si tratta di un genere di film molto diverso da "Brancaleone alle crociate" e con ogni probabilità i visitatori sono diversi. Il nocciolo è questo: senza cadere nel generico, occorre saper offrire un menu diversificato, proprio perché il cinema è un'arte popolare e colta ed ognuno ha diritto di trovare quello che cerca (senza compiacenze né snobismi).
Il terzo caso non è quello di un post su un film, ma di un post col titolo "Il Club Milady de Winter". Il club ospita le varie interpreti del personaggio di Milady de Winter nei film che girano attorno ai "Tre moschettieri". Ho scelto come immagine Faye Dunaway nel film di Richard Lester. 317 richieste e 2 minuti e 17 secondi come tempo medio.
Il ritratto di signora di Gina Lollobrigida utilizza il film "La provinciale" di Mario Soldati: ha avuto 431 richieste per pagina e 2 minuti e 36 secondi come tempo medio.
"Le demoiselles de Rochefort" è un film che non è stato ancora inserito nel blog, ma mi serve come esempio di un altro caso: gli oggetti nei film. Il primo post sugli specchi ha avuto 228 richieste per pagina e 2 minuti e 20 secondi di tempo di permanenza.
"Io non ho paura" (post di Aurelio Tagliabue) ha avuto 212 richieste per pagina e 2 minuti e 26 secondi come tempo medio.
"Le onde del destino" (post di Silvia) ha avuto 186 richieste e 2 minuti e 5 secondi come tempo medio.
Il post su Guido Reni (inserito nella vista logica "I fumetti"...) è un altro caso ancora, del tutto inaspettato: 182 richieste e 2 minuti e 6 secondi come tempo medio.
L'attrattiva del post sul film "Le invasioni barbariche" (2) l'avevo già riscontrata, ed è collegabile alla presenza di immagini di Ines Orsini (l'interprete di "Cielo sulla palude" di Augusto Genina). Qui preferisco mettere Françoise Hardy, un 'altra delle immagini femminili mitizzate dal protagonista del film. 166 richieste e 2 minuti e 23 secondi come tempo medio.
Altra sorpresa "La campagna elettorale " di William Hogarth : 166 richieste e 2 minuti e 4 secondi di tempo medio.
Mentre non è una sorpresa il "Signori si nasce" con Totò: 145 richieste e 2 minuti e 56 secondi di tempo medio.
"Un maledetto imbroglio": 124 richieste e 4 minuti e 13 secondi di tempo medio di pemanenza! Appassionati di Gaddda? Di Germi? Di Claudia Cardinale? Di Cristina Gaioni? E chi lo sa...
Provvisoria conclusione: è bene insistere nella diversificazione. I visitatori del blog arrivano con le loro motivazioni e non si vede perché trascurare certe motivazioni rispetto ad altre. Ma il punto veramente importante è che nella situazione che si è creata la cosa migliore da fare è quella di scrivere post che personalmente sentiamo (senza pensare troppo all'effetto che fa): è più il piacere che la fatica e si rischia di scrivere meglio e di trovare le immagini più appropriate. Una situazione gradevole: qui si devono trovare bene sia gli architetti Rambaldo Melandri e Manuel Fantoni che i film "Wittgenstein" di Jarman e "Teresa Venerdì" di Vittorio De Sica. Come ho scritto tempo fa: questo posto deve essere colto e popolare, popolare e colto, simul stabunt simul cadent. Non è una battuta di spirito né una ridicola velleità. Lo spazio c'è, anche troppo.
Il 28 settembre 2009, con 1005 visite, si è raggiunto il nuovo record assoluto del blog (le pagine viste in quel giorno sono state 1420). Inoltre le visite dall'estero nel mese di settembre sono state il 16.08% delle visite totali (anche questo mi sembra che sia il risultato più alto in assoluto).
Aspetto i dati di ottobre, nella fiducia di non avere più gravi problemi con il Personal Computer... e spero che la potente dea Google continui a volerci bene, come sta facendo da diversi mesi.
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