venerdì 29 giugno 2007

La musica al cinema: Modest Mussorgsky

Mussorgsky da soldato
Solimano
Modest Mussorgky ha nei film una modesta ma sicura rendita di posizione. In anni lontani compariva poco, danneggiato - o favorito? - dal non avere il pezzo-tormentone, cioè quel brano in partenza bellissimo che però ti ritrovi decine e decine di volte nei film o nella pubblicità finché ne sei propriamente stufo e rischi di non apprezzare più. Mussorgsky è partito tardi: col Mago di Oz (1939) e con Fantasia (1940) in entrambi i casi in ottima compagnia, perché di musicisti in quei film ce n'erano tanti. Di suo c'è "Una notte sul monte Calvo", e ci sarà anche ne La febbre del sabato sera e in Natural Born Killer di Oliver Stone, che pareggia i conti mettendo i "Quadri di una esposizione" in un film più recente, Any Given Sunday, però l'anno prima (1998) ci avevano già pensato i fratelli Coen, col Grande Lebowsky. Mussorgsky è un esempio di quanto fosse arretrato negli anni '30 il gusto del mondo del cinema riguardo la cosiddetta musica classica , ma la situazione - salvo eccezioni - è proseguita fin quasi agli anni '70. Dopo, c'è stato un graduale liberi tutti: la grande musica della seconda metà dell'Ottocento e un po' anche del Novecento cominciò ad entrate in orecchie che non se lo sarebbero mai aspettato. Così Mussorgsky, pian piano, è arrivato a circa venti presenze, che non sono poi pochissime, l'ha utilizzato anche Woody Allen, ma qui metto la Julianne Moore del Grande Lebowsky. Ho escluso una decina di film musicali tratti dal Boris (qualcuno dalla Kovancina), magari buoni, perché voglio mettere solo la musica a cui si aprono porte di per sé non sue, e così farò negli altri casi.

5 commenti:

Giuliano ha detto...

E' un peccato che Mussorgskij non abbia potuto dedicarsi al cinema. Ha scritto due opere storiche, sulla storia del suo Paese: Boris Godunov (fine del regno di Ivan il Terribile e inizio del "periodo dei torbidi") e Chovanscina (inizio del regno di Pietro il Grande) di una bellezza e di una profondità incomparabili.
Non ho mai trovato nessuno alla sua altezza, né sui libri né al cinema: forse solo Ivo Andric, che però non poteva contare sulla musica.

Solimano ha detto...

Giuliano, ho preso una decisione quasi storica:userò i tradizionali termini italiani, quindi scriverò Kovancina e Ciaicovsky, tranne in IMDb che non capirebbe.
Naturalmente, chi ha usato la musica di Mussorgsky, ha preferito comunque i brani più facili, più orecchiabili, ma le cose sono cambiate negli ultimi anni, vedrai nel prosieguo.

saludos
Solimano

Anonimo ha detto...

salve, ho trovato questo blog perchè stavo cercando di documentarmi sui film in cui i Quadri di un'esposizione vengono inseriti come colonna sonora. potreste aiutarmi?
grazie in anticipo!

Solimano ha detto...

Roberto, il mio consiglio è molto semplice: vai su IMDb (Internet Movies Database), che è anche nei nostri preferiti. Poi, nella home page di IMDb, entra con "Modest Mussorgsky" e ti porterà in una pagina in cui risultano in ordine cronologico tutti i film che hanno impiegato musica di Mussorgsky, quasi sempre con l'indicazione del brano utilizzato. Credo che ti sarà utile.

grazie e saludos
Solimano

Anonimo ha detto...

grazie mille! conoscevo il sito ma non avevo pensato che fosse utile anche per cercare le colonne sonore!