Solimano
Sono molto contento di avere inserito due post dedicati a Heinrich Kley nella vista logica I fumetti nell'agosto 2007. Prima di tutto perché è un disegnatore e pittore fra i miei preferiti, poi, per l'alto numero di richieste di pagina da parte dei visitatori del blog. Qualche volta, uno dei due post è comparso anche nella classifica mensile dei dodici post più visitati.
Giuliano ed io, nell'agosto dello scorso anno abbiamo scritto in totale circa cinquanta post per pura passione, non ci aspettavamo certo che le visite fossero così alte. Quest'anno abbiamo deciso di ripetere l'esperienza mettendo nuove immagini, ed io ricomincio con Heinrich Kley. Sulle notizie biografiche e critiche, rimando ai due post dell'anno scorso. Qui commento le singole immagini.
In quella che apre il post, l'irrisione verso le monarchie non potrebbe essere più scoperta. Uno scimmione dal volto quasi umano si infila una grande corona sul deretano. Poteva essere anche una irrisione pericolosa, visto che questi disegni sono stati eseguiti con le monarchie felicemente regnanti a Vienna ed a Berlino. Ricordo che i libri originali furono pubblicati a Monaco di Baviera fra il 1909 ed il 1911.
La seconda immagine è più divertente che grottesca: una famiglia di enormi bottiglie di spumante, compreso il cane.
Per la terza immagine, nel libro della Dover (1961) che utilizzo, c'è anche il titolo, in tedesco ed in inglese: Die Damenkapelle (The Ladies' Marching Band). Kley ama disegnare donne di ogni età, nude e vestite, in tutte le possibili situazioni. Probabilmente è per questo motivo che un critico di cui non ricordo il nome lo ha definito "un Rubens che scende a Rabelais".
Nella quarta immagine ad essere sfottuto è l'uomo, non la donna. Il titolo è Nach dem Ball (After the Ball); quel piccolo signore è messo molto comodo, ma ha un'aria un po' timorosa ed imbarazzata. La donna lo guarda come se volesse mangiarlo ma ne avesse anche un po' schifo, comunque lei non è per niente timorosa. Un totale rovesciamento dei ruoli.
Nella quinta immagine, Kammer Trio (Chamber trio), l'organico è singolare: un timpanista che nel posteriore assomiglia ai suoi timpani, poi c'è uno strumento che non ho capito bene cos'è (me lo spiegherà Giuliano), poi un suonatore di trombone (quello a coulisse) che si soffia il naso con un enorme fazzoletto a pois. Ho dimenticato prima, col disegno delle signore nude che suonano, che Kley aveva una passione anche per gli strumenti più strani, ma ancor più strani sono i suonatori. Cercherò qualcuno dei suoi centauri, che quando suonano hanno l'aria ispiratissima.
Trovo geniale la sesta immagine, Unzug (Moving Day). Il centauro si autoproduce il trasloco, si fa il trasloco addosso: è lui che cambia casa ed è lui stesso che effettua il traporto delle masserizie verso la nuova casa.
Chiudo il post con due immagini di altra origine (le ho trovate fortunatamente in rete). Heinrich Kley faceva anche dei quadri-cartolina, qui sotto sono due panorami diversi di Norimberga.
venerdì 1 agosto 2008
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