Roby
Parte III: Donni e uomine cartoon
Credevate di averla scampata, dopo le Parti I e II di un paio di mesi fa? Illusi!!! Ho ancora in serbo alcune frecce al mio arco: o meglio, ho qui la spada lucente di Lady Oscar che spunta fuori da una delle tavole a colori del celebre cartoon omonimo, vero cult per le ragazzine tra gli anni '70 ed '80. E allora perchè non parlarne adesso, in piena estate, accanto ai più autorevoli fumetti pubblicati dai miei colleghi di blog?
Oscar -femmina malgrado il nome- è l'unica figlia di un nobile di Francia fedele alla casa reale, di cui si trova a diventare la paladina nei tempi bui della ghigliottina e del Terrore. Il fatto di essere una signorina non le impedisce di cavalcare e tirare di scherma come (e forse meglio) di un maschio, ossia quello che papà desiderava tanto. La divisa ultradecorata e la foggia dei capelli dell'epoca (lunghi anche per i signori uomini) l'aiutano nella mimetizzazione: ma sarà l'amore, suscitato dai dardi di Cupido, a render nota una volta per tutte la sua vera identità...
A spingere un'altra eroina guerriera, l'orientale Mulan, ad arruolarsi nell'esercito imperiale è invece l'onore, mancando in famiglia un rappresentante maschile in grado di servire adeguatamente il bellicoso sovrano. La classica matita della Disney qui smorza i toni più tragici e mélo, sovrabbondanti in Lady Oscar, per regalarci una figura femminile che resta sbarazzina pur sotto il travestimento militaresco, circondandola dei consueti personaggi minori presi dal mondo animale.
Questa volta, a dire il vero, del draghetto sputafuoco non c'è traccia nei trattati di zoologia: ma l'effetto comico e rassicurante è comunque ottenuto. Mulan, alla fine, saprà guadagnarsi un ruolo centrale sia sul piano politico che personale, garantendosi rispetto e ammirazione non solo come samurai ma anche -e soprattutto- come donna. Vi pare poco, per un cartoon disneyano ambientato per di più nell'antica Cina conservatrice?
Siamo decisamente ad un livello molto più basso se oltrepassiamo il confine giapponese e andiamo a vedere Ranma 1/2 , cartone per il quale impazziva mia figlia da bambina, probabilmente senza coglierne i risvolti più contorti. Benchè nel sottofondo di questo fumetto ci sia la lunga tradizione dei manga, per la quale vi rimando agli eventuali chiarimenti di colleghi più esperti, agli occhi di un pubblico occidentale la storia del ragazzo che, caduto in una fonte magica, si trasforma in ragazza ogni volta che tocca l'acqua calda risulta un tantino pesante, specie se tirata in lungo per decine di episodi.
Ranma, fra una doccia e l'altra, passa senza soluzione di continuità dall'aspetto atletico di un giovane uomo bruno alle forme procaci e provocanti di una fanciulla dai capelli rossi , in una girandola di equivoci e situazioni imbarazzanti -con riferimenti sessuali più o meno velati- che rendono quasi impossibile seguire la vicenda, a meno che non si sia nati nel paese del Sol levante o -in alternativa- non si abbiano fra gli otto e i dodici anni. Senza contare che anche il padre del nostro/a eroe/ina subisce gli effetti di un incantesimo acquatico, per cui si tramuta in panda gigante solo immergendosi in una vasca da bagno...
Che ne dite? Cervellotico, senza dubbio. Tanto che, per questi assolati pomeriggi agostani da trascorrere sotto l'ombrellone, consiglierei senz'altro di tornare ai più tradizionali e rassicuranti personaggi di casa nostra, o almeno più vicini alla nostra sensibilità ed ai nostri ricordi infantili.
Dunque, BUONE VACANZE insieme a Grazia Nidasio, Carelman e Toppi, senza dimenticare un salutino a Pippo, Pluto, Paperino e (perchè no, visto che parto per la Francia?) ai Puffi blu d'oltralpe.
A settembre -giuro sulla testa di Rockerduck- sarò di nuovo qui, con temi molto più seri, consoni e impegnati (?!)...
Che ne dite? Cervellotico, senza dubbio. Tanto che, per questi assolati pomeriggi agostani da trascorrere sotto l'ombrellone, consiglierei senz'altro di tornare ai più tradizionali e rassicuranti personaggi di casa nostra, o almeno più vicini alla nostra sensibilità ed ai nostri ricordi infantili.
Dunque, BUONE VACANZE insieme a Grazia Nidasio, Carelman e Toppi, senza dimenticare un salutino a Pippo, Pluto, Paperino e (perchè no, visto che parto per la Francia?) ai Puffi blu d'oltralpe.
A settembre -giuro sulla testa di Rockerduck- sarò di nuovo qui, con temi molto più seri, consoni e impegnati (?!)...
6 commenti:
Oh lady, lady, lady Oscar, tutti fanno festa, quando passi tuuuuu! Oh oh lady, lady, lady Oscar, come un moschettiere batterti sai tuuuuu!
Tanto nessuno mi ha sentita cantare, vero? Che tuffo in un recente passato, del quale ho nostalgia perché dovevo preoccuparmi solo che i figli non si buscassero un malanno giocando a pallone o andando in bicicletta... Non abbiamo perso una puntata dell'eroina bionda, collezionando religiosamente anche le figurine per l'album (uno dei pochi completati, a mia memoria). Con Ranma siamo già qualche anno più avanti, nel momento dei turbamenti adolescenziali, e forse proprio a ciò deve il successo. E anche lì la visione era d'obbligo, ancora insieme. Mulan ce la siamo persa, correva l'anno 1998 e noi che cosa guardavamo? Forse eravamo passati oramai a MTV... ;-/
Buone vacanze, Annarita
Oddio, Roby, cosa mi hai ricordato: Mulan, un vero incubo!
Quando la mia nipotina aveva all'incirca quattro anni era appassionatissima della suddetta eroina orientale e tutte le sere, ma proprio tutte, all'ora di cena mi toccava sorbirmi la video-cassetta con le sue avventure, altrimenti la pargola non mangiava. Come se non bastasse tutte le sere, ma proprio tutte, la mia angelica nipotina pretendeva di mangiare solo riso, come Mulan...
Per fortuna gli anni passano (ora ne ha nove) e riesco persino a vedere qualche telegiornale e soprattutto a variare un tantino il menù. ;-)
Intanto è arrivata un'altra nipotina che per ora è abbastanza gestibile ma l'estate prossima anche lei avrà circa quattro anni...
Che ne sarà di me?
Ben tornata e buone vacanze
H.
Come come, Roby? Appena tornata e già sparisci di nuovo?
Almeno, in Francia tieni un diario, così ci divertiamo quando torni.
Lady Oscar l'ho appena intravista, ho capito che la metteva un po' sull'androginìa, a quel punto preferisco Mademoiselle de Maupin, che a un certo punto -chissà come- si capisce che l'androginìa è una storia. Più che capire si tocca con mano.
Annarita, se hai qualche richiesta di Fumetti siamo qui, Giuliano ed io, magari anche Maz, con te saremmo in quattro...
Habanera, le nipotine un pregio ce l'hanno: crescono. Però mangiare riso fa bene, una paella ancora meglio.
saludos y besos
Solimano
Cara Roby, i Puffi stanno già puffando nelle puffe: praticamente, sono già puffi e potrei puffarli da un momento all'altro - ma prima c'è un marinaio che insiste, ed è difficile da fermare, tira di quei cazzottoni...
Cara Habanera, notizie fresche mi dicono che oggi vanno alla grande i Gormiti. Ne sai qualcosa?
PS: Annarita sul suo sito mi ha fatto un bel regalo (non sa che il mio compleanno è tra un mese, ma va bene lo stesso)
Annarita, anch'io ho cantato con te!!! Grazie del commento e baci!!!
Haba, in fondo sono d'accordo con Solimano, il riso fa bene... magari non tutti i giorni!!!
Solimano, ebbene sì, parto domani sera, ma poi... TORNO!!! quando -spero- a Firenze farà meno caldo!
GIULIANO, ma che razza di puffa stai puffando? Davvero pensi di puffare presto i puffi? Che bella puffata!!!!
PS: ho visto il sito di Annarita... GIULIANO, complimenti!!!!
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