giovedì 1 novembre 2007

I luoghi del cinema: Romeo e Giulietta

Pienza: la festa serale in cui Giulietta e Romeo si conoscono

Solimano
Il film "Romeo e Giulietta" di Franco Zeffirelli (1968) l'ho sempre ritenuto scontato come location: Verona, dove se no? A Verona c'è anche il famoso balcone di Giulietta dove affluivano un tempo (chissà oggi...) coppie giovani, magari sospirose perché ostacolate in casa. Le ho viste, queste coppie, perché a Verona ho vissuto due begli anni, e ci torno sempre volentieri. Quando vidi il film di Zeffirelli mi sembrò di riconoscere vie, piazze e palazzi del centro storico: Piazza delle Erbe, Castello degli Scaligeri, Duomo. E invece no: fare il film a Verona era troppo facile per Franco Zeffirelli, che a Verona per decenni è stato di casa, con le regie delle opere all'Arena. Quindi, abilmente, solo all'inizio del film fa comparire il panorama del centro storico di Verona, con la grande ansa dell'Adige che gira attorno. Conosco il posto esatto da dove hanno filmato quel panorama, non perché l'ho trovato nei libri, ma perché l'ho ancora negli occhi: è sotto il Castel San Pietro, edificato dagli austriaci al tempo del Quadrilatero, e che sta in alto, proprio sopra il Teatro Romano, da non confondere con l'Arena. Al Teatro Romano facevano ottimi spettacoli di prosa, una sera estiva ci vidi la Dodicesima Notte fatta dai Giovani: De Lullo, Valli, Guarnieri, Albani, De Ceresa...

Artena: il balcone di Giulietta

Però, inserito il panorama, e forse una scena in Piazza delle Erbe, Zeffirelli trasformò il suo Romeo e Giulietta in un giro d'Italia. Quindi il balcone di Giulietta sta in un posto, la chiesa dove si fa il funerale agli amanti in un altro, Mercuzio e Tebaldo vengono uccisi da un'altra parte, e la festa dei Capuleti, dove Giulietta e Romeo si vedono per la prima volta, è in un'altra parte ancora.
Come si vede dalle immagini, Giulietta conosce Romeo ad una festa a casa Capuleti, che però sta a Pienza. Nella notte Giulietta e Romeo si trasferiscono ad Artena, grosso borgo laziale che non è a due passi da Pienza, poi Mercuzio, quel mattacchione, parla con Romeo in un palazzo di Gubbio, ed eccoli, i freschi sposi, che per essere meglio clandestini hanno trovato una bella chiesa a Tuscania.

Veramente difficili, le brevi vite di Romeo e Giulietta: oltre all'ostilità delle famiglie, dovettero subire dei viaggi frenetici, con i mezzi di allora era un problema essere puntuali, difatti ci sono degli appuntamenti mancati nella tragedia di Shakespeare, che avrebbe avuto un corso diverso, divenendo una commedia, se non ci fosse stata tutta questa fregola di viaggiare qua e là. Bastava cha aspettassero il viaggio di nozze.

Gubbio: sopra la piazza, Mercuzio scherza con Romeo

Si potrebbe pensare che questi quattro importanti borghi siano stati bene felici di essere scelti da Zeffirelli. Certamente sì, ma da tempo si sono abituati tutti e quattro a divenire set di film.
A Pienza nel 1996 c'è stato Anthony Minghella col suo "Il paziente inglese", un inglese veramente paziente, visto le tante location in cui quel film è stato girato (ce ne sono almeno cinque solo in Tunisia). Con Minghella ho il dente avvelenato, prima o poi dirò il perché. Ad Artena, nel 2000, c'era James Ivory con " La coppa d'oro", tratto da Henry James, altro bel girellone: per questo film ci sono otto locations solo in Inghilterra. A Gubbio, Zeffirelli tornò con "Fratello sole, sorella luna" del 1972, poi Liliana Cavani col suo "Francesco" che è del 1989 ed anche Giuseppe Piccioni con "Chiedi la luna" (1991), e ricordo bene la scena del film nella piazza, fra i due palazzi simili. A Tuscania, due nomi molto importanti: Orson Welles con l'Otello del 1952 (quindi molto presto, si vede che era ben consigliato) e Pier Paolo Pasolini con "Uccellacci ed uccellini" del 1966. Riguardo a Gubbio, aggiungo che ci si sono girate diverse puntate della serie televisiva "Don Matteo". Strano destino, la città che per anni ed anni (non so adesso) ha avuto un sindaco di Rifondazione Comunista, è anche specializzata in film in cui ci sono preti, frati o suore (anche in Romeo e Giulietta: c'è Frate Lorenzo, amico di Romeo, se gli avessero dato retta sarebbe andata diversamente).

Tuscania: il matrimonio clandestino

7 commenti:

Roby ha detto...

Era da tanto che non mi divertivo così, imparando al contempo svariate cosucce che mi erano del tutto sfuggite!
Poveri Romeo e Giulietta, trafelati fra uno spostamento e l'altro....
Onore a te, Solimano: e grazie anche per le immagini!

[:->>>]

Roby

PS: Ma perchè ce l'hai tanto con Minghella?

Anonimo ha detto...

La Tuscia (il territorio della provincia di Viterbo)è stata molto spesso scelta come location per diversi film. Sul sito del comune hanno aperto una sezione dedicata ai film girati nella zona e sono davvero tanti. Scoprire le location dei film è sempre molto interessante. Quando andiamo al cinema ci tratteniamo sempre fino a che sono sgocciolati via gli ultimi titoli di coda, per scoprire i riferimenti ai luoghi e anche alle musiche (quest'ultima cosa piace soprattutto a mio marito, melomane perso). Come sempre grazie per l'interessantissimo post. Buon fine settimana, Annarita.
P.S. anch'io sono curiosa sul povero Minghella...

Anonimo ha detto...

Bellissimo, non sapevo quanto avessero viaggiato... Giulia

Solimano ha detto...

Roby, su Minghella sarò piu chiaro fra un po' di tempo, quando avrò smentito la troppo giusta indignazione. Ne "Il paziente inglese" ne ha fatto una culturalmente gravissima, se ci pensi ci arrivi..
Annarita, è verissimo che nella Tuscia hanno girato diversi film ed è interessante capire perché. Il meglio è trovare delle immagini del film in cui si veda la location, come più o meno ho cercato di fare con Romeo e Giulietta. Le location che preferisco, però, non è detto che siano quelle storiche, ma quelle ad esempio di Rohmer, che per Parigi sceglie con molta precisione: Per "l'ami de mon amie" ha scelto la Défense, per "Les rencontres de Paris", l'Ile de Saint-Louis, place des Vosges e le Parc Monceau. E la via della fornaia esiste, è proprio via Lebouteux. Per Ma nuit chez Maude ha scelto Clermont Ferrand, ed i perché sono due: Pascal e Michelin.
Giulia, è un periodo che stai scrivendo a tutta manetta delle ottime cose, lo sai che ti vengo a trovare ogni giorno, il nostro è un do ut des...

grazie e buonanotte
Solimano

Anonimo ha detto...

mamma mia che casino... O.O
in effetti, sono stata a verona circa una settimana fa e avendo visto da poco il film di zeffirelli mi sembrava che i posti non fosero esattamente quelli... comunque grazie mille, mi sono proprio divertita a leggere!

Vale ha detto...

Ciao, ho preso una foto del tuo post, naturalmente linkando la fonte.
Se non sei d'accordo vedrò di toglierla!

grazy ha detto...

Gentile Solimano, sono un ammiratore da anni ormai del film di Zeffirelli. Sono interessato a sapere esattamente dove è stata girata la scena dell' immersione nella fontana di Mercuzio e la successiva scena del duello con Tebaldo. A me sembra tanto una scenografia ricostruita per il film o mi sbaglio? E la scena del contatto fra Giulietta e Romeo durante il ballo è sempre all'interno di palazzo Piccolomini a Pienza o in studio?
Graziano