mercoledì 7 novembre 2007

I triangoli nel cinema: Conoscenza carnale

Solimano
All'Amherst College c'è una delle solite piccole feste il cui scopo non è di divertirsi, ma di fare in modo che ragazze e ragazzi si conoscano. Fino a pochi giorni prima vivevano in famiglia in città e paesi piuttosto lontani e si stanno abituando ad una vita ed a rapporti completamente diversi.
Alla festa arriva Susan (Candice Bergen), dal buio della strada. E' decisa ma un po' tesa, perché non conosce nessuno. Entra, passa vicino a diversi gruppetti e da sola va ad appoggiarsi alla parete vicino ad una finestra.

Due ragazzi l'hanno notata, Sandy (Art Garfunkel) e Jonathan (Jack Nicholson). Sandy vorrebbe avvicinarsi a Susan per conoscerla, ma esita, e si decide solo quando Jonathan gli dice che se Sandy non va ci prova lui. A quel punto Sandy va, ma è talmente imbranato che non riesce ad attaccare discorso con una scusa qualsiasi. Quando sta per tornare indietro sentendosi sconfitto, è Susan che gli rivolge la parola.

Sandy e Susan cominciano ad uscire insieme. Lui è timido, ansioso di piacere e bisognoso di appoggio da parte degli altri, ragazze ed amici. E' sessualmente inesperto. Crede nello studio che sta facendo (diverrà medico). Lei viene da una famiglia colta, i suoi sono liberal, lei dice a volte di sentirsi repubblicana, a volte di sentirsi comunista. E' anche lei sessualmente inesperta, frena le goffe avances di Sandy, salvo qualche bacio e qualche toccamento, a lei con Sandy piace di più parlare.

Sandy e Jonathan sono diventati amici perché al college dormono nella stessa camera. Conversano prima di dormire, quasi sempre di ragazze, anzi, più che di ragazze, di cosa hanno fatto o vorrebbero fare con le ragazze. Sandy è sempre stato in difficoltà, perché non ha fatto nulla e non sa bene che cosa vorrebbe fare, ma ora, che esce con Susan, l'argomento ce l'ha, e racconta a Jonathan i suoi progressi con Susan, progressi non di discorsi ma di toccamenti.

Pochi giorni dopo Susan riceve una telefonata. E' Jonathan che desidera conoscerla, e glielo dice in modo molto diretto. Susan, più lusingata che interdetta, acconsente a vederlo in un bar. Quanto Sandy appare voglioso e debole, tanto Jonathan appare voglioso e forte, ed è di forza che Susan sente il bisogno, non di essere di appoggio a un debole, di cui pure apprezza i discorsi.
Jonathan intanto dice a Sandy che ha conosciuto una certa Myrtle di cui gli racconterà tutto, lui intanto gli dica di Susan. Al terzo incontro Jonathan prende Susan, sofferente e consenziente (per lei è la prima volta).

Il giorno dopo Jonathan va nella piscina dove è Sandy e si butta in acqua vestito, dicendo che è contento di avercela fatta con Myrtle. Sandy ride, felice per l'amico, ma anche invido, perché lui è più indietro con Susan.
Finisce che Susan va anche con l'insistente e goffo Sandy; di per sé Susan non lo farebbe, ma sente che in un certo senso deve farlo anche con Sandy.

Una sera, tutti e tre vanno insieme a ballare, Sandy continua a non sapere nulla e Myrtle è sparita, chissà dov'è. Susan balla con l'uno o con l'altro e ride spesso, forse troppo.
Jonathan non vuole che Susan vada ancora con Sandy e vorrebbe che lei gli raccontasse le cose e chiudesse. Susan non lo fa, non ama Sandy ma non vuole ferirlo, è presa da Jonathan ma non lo stima.

Una sera, c'è la telefonata risolutiva: ancora una volta Susan non ha parlato a Sandy e per telefono Susan e Jonathan si rimpallano sul chi deve parlare, finché, esaperati entrambi, decidono di non vedersi più. Susan piange sul telefono, Jonathan non so, per me ci patisce anche lui per ragioni diverse e in un modo diverso.
Susan e Sandy si sposeranno e sembra che fra loro tutto vada bene, si pianificheranno persino sulla scelta della camera dove fare l'amore. Jonathan avrà diverse avventure, una collezione quantitativamente ricca.


..........
Sono passati quasi vent'anni. Una sera, Sandy va a trovare Jonathan, che vive solo. Con Sandy c'è Jennifer (Carol Kane), una ragazza giovanissima, Sandy e Susan hanno divorziato.
Jonathan proietta una serie di diapositive riguardanti le donne della sua vita, dalla prima all'ultima. Si è organizzato, a queste cose ci tiene, come al suo mestiere di commercialista. Commenta a viva voce caratteristiche e qualità delle varie donne, una diapositiva dopo l'altra, finché scatta una diapositiva che Jonathan cambia immediatamente ma non tanto che Sandy non si accorga che è una diapositiva di Susan. Sandy rimane sbalordito (non ha mai saputo di Jonathan e Susan) ma non dice nulla. La ragazzina Jennifer piange, non le sono piaciute né le diapositive né i commenti. Sandy si alza, saluta freddamente Jonathan e se ne va con Jennifer. Camminano di notte per la strada.

Il film non lo dice, ma nel prosieguo Sandy e Jonathan torneranno a trovarsi, quei due pensano l'uno di essere meglio dell'altro da sempre. Questo pensiero lo chiamano amicizia. E la ragazzina Jennifer? Spero che smetta di piangere ed apra gli occhi.

3 commenti:

Giuliano ha detto...

Tre cose da sottolineare:
- Jack Nicholson da giovane
- Candice Bergen
- Art Garfunkel è quello di Simon and Garfunkel.
In più, Jules Feiffer è un vignettista grande e famoso, oltre che un autore di teatro.

Penso che sotto i trent'anni siano in pochi a sapere chi è Feiffer...

Solimano ha detto...

Giuliano, visto il racconto che ne ho fatto, tu faticherai a credere che questo è uno dei film più morali che io abbia mai visto. Ma dimenticavo che tu Feiffer lo conosci bene, e sai che il suo piglio satirico i colpi li affonda. Riguardo i trentenni, lasciamoli stare, gli occhi per forza di cose li aprono, troveranno un Feiffer dei nostri tempi, che magari noi non conosciamo.
Ho esitato a mettere l'immagine di Candice Bergen piangente, non fa onore alla sua bellezza, ma esprime bene il sentimento che sta provando: autodisprezzo.

saludos
Solimano

Anonimo ha detto...

Sandy e Jonathan sono l'unica vera coppia del film che il tempo non ha diviso perché probabilmente sanno che insieme funzionano. Forse è proprio la diapositiva di Susan a "incollarli" meglio l'uno all'altra. Sandy serve a Jonathan e viceversa per aumentare il volume del desiderio in luogo dell'oggetto (le femmine di turno).
Probabilmente se le scipperanno a vita, vicendevolmente.
cari saluti
Laura