mercoledì 17 giugno 2009

Ritratti di signore: Kathleen Turner

Kathleen Turner in "Body Heat" (1981) di Lawrence Kasdan

Body Heat di Lawrence Kasdan (1981) Sceneggiatura di Lawrence Kasdan Con William Hurt (Ned Racine), Kathleen Turner (Matty Walker), Richard Crenna (Edmund Walker), Ted Danson (Peter Lowenstein), J.A. Preston (Oscar Grace), Lanna Saunders (Roz Kraft) Mickey Rourke (Teddy Lewis), Kim Zimmer (Mary Ann), Jane Hallaren (Stella) Musica: John Barry Fotografia: Richard H. Kline (113 minuti) Rating IMDb: 7.3

Solimano

Non me n'ero accorto. Meno male che mi sono letto quello che scrisse Giovanni Grazzini sul Corriere della Sera il 20 marzo 1982: "...un corredo spettacolare che stende intorno alla sensualità provocante e al rogo della morale una rete di insinuanti campanelle. Se Ulisse passò senza danno accanto alle Sirene, non si può pretendere che anche un avvocaticchio della Florida si tappi le orecchie..."
Le insinuanti campanelle ci sono concretamente nel film, nella casa di Matty Walker (Kathleen Turner). Sono appese al soffitto, e suonano se le si tocca, ma anche allo stormire del vento (caldo, naturalmente). L'avvocato Ned Racine (William Hurt) le sente suonare la prima volta che entra nella casa di Matty, e ne rimane turbato. Forse si sente preso nella rete. Per capire come la ventisettenne Kathleen Turner (al suo primo film) affrontò il personaggio di Matty, guardate le due immagini qui sotto.


Queste immagini nel film non ci sono. Fanno parte di un breve episodio che il regista Kasdan non inserì in fase di montaggio. Matty, per tenere su di giri Ned, gli fa uno scherzo. Quando lui arriva da lei, Matty non si fa trovare. Compare poco dopo travestita da hostess, pronta a servire il cliente che è a bordo. La disinvoltura, la malizia erotica, l'intelligenza di Kathleen Turner, qui compaiono appieno, anticipando (in un film noir!) i ruoli dei film avventurosi degli anni dopo.
Dal suo punto di vista, Kasdan fece bene a togliere questo episodio: voleva fare un film noir, una sua versione di "Double Indemnity" di James Cain. Come sceneggiatore stava ottenendo un grande successo: le sceneggiature de "L'impero colpisce ancora", "I predatori dell'arca perduta", "Il ritorno dello Jedi" sono sue. Lawrence Kasdan è un artigiano curioso e colto, forse troppo preciso e coerente: la vita non è un teorema. Ecco due esempi della bravura di Kasdan come sceneggiatore (Oscar è un poliziotto e Stella una barista):

Oscar: Whatcha got for pie today, Stella?
Stella: I got cherry, cherry and cherry.
Oscar: Well, what do you recommend?
Stella: I like the cherry.
Oscar: Bring it on.
...
Ned: How's the cop business, Oscar?
Oscar: Real good. Always starts hopping in weather like this. When it gets this hot, people try to kill each other.

In "Brivido caldo" Kasdan viene aiutato dalla irruenza recitativa della Turner, che è il centro del film, una dark lady del tutto particolare. Matty ha un progetto, l'aveva da quando era al college (lo si capisce nell'ultima scena del film) e persegue il progetto con intelligenza, lucidità e cinismo, in perfetta allegria realizzativa. Chissà perché alcuni asseriscono che si tratta di un film misogino. Misantropo, semmai, guardate il povero Ned Racine come è imbarazzato, a trovarsi fra le braccia cotanta hostess.

Ned non è stimato, nel suo lavoro. Così gli dice un giudice durante un processo e così gli dice Peter (Ted Danson) un poliziotto che cerca di essergli amico, finché può:

Judge: Mr. Racine, the next time you come into my courtroom I hope you've got either a better defense, or a better class of client.
...
Peter: I think I've underestimated you, Ned. I don't know why it took me so long. You've started using your incompetence as a weapon.
Ned: My defense was evolving. You guys got scared.

Ma Ned non si preoccupa: ha deciso di supplire con la furberia (almeno, lui la crede tale) alla intelligenza ed alla competenza che gli fanno difetto. Piace generalmente alle donne, nel film due o tre gli girano intorno, e si è costruito un efficace bigino mentale per sedurle. Il suo bell'aspetto lo aiuta. Quando tenta l'approccio a Matty, sembra che tutto possa andare a buon fine:

Ned: You can stand here with me if you want but you'll have to agree not to talk about the heat.
Matty: I'm a married woman.
Ned: Meaning what?
Matty: Meaning I'm not looking for company.
Ned: Then you should have said I'm a happily married woman.
...
Matty: This is a blouse and a skirt. I don't know what you're talking about.
Ned: You shouldn't wear that body.



A Ned sembra che Matty, oltre a gradire, gli dia l'innesco per farsi spazio:

Ned: Can I buy you a drink?
Matty: I told you. I've got a husband.
Ned: I'll buy him one too.
Matty: He's out of town.
Ned: My favorite kind. We'll drink to him.
Matty: Only comes up on weekends.
Ned: I'm liking him better all the time.

E ancora, quando Matty si macchia la camicetta:

Matty: Would you get me a paper towel or something? Dip it in some cold water.
Ned: Right away. I'll even wipe if off for you.
Matty: You don't want to lick it?

Ma come mai, se tutto sta procedendo, per due volte Matty se ne va lasciando perdere le sue tracce? Ned va a bagnare il tovagliolo di carta. Quando ritorna pimpante, Matty non c'è più, e lui comincia a girare per Pine Haven, il quartiere dove sa che abita Matty:

Matty: What are you doing in Pine Haven?
Ned: I'm no yokel, I was all the way to Miami once.



Matty, dentro casa sua, guarda Ned, che è per strada. Non gli apre la porta. Finché Ned, per entrare, romperà un vetro della terrazza. Apparentemente è un atto di forza, ma Matty sa che è debolezza. A Ned sembra che tutto vada bene, con Matty. C'è finalmente riuscito, anche se non è stato facile. Ora tutto è in discesa, solo che sebbono vedersi di nascosto, perché Edmund Walker (Richard Crenna) il marito di Matty, è pericoloso.
Intanto si conoscono meglio, e Matty lusinga Ned:

Matty: My temperature runs a couple of degrees high, around a hundred. I don't mind. It's the engine or something.
Ned: Maybe you need a tune up.
Matty: Don't tell me. You have just the right tool.
...
Matty: You aren't too smart, are you? I like that in a man.
Ned: What else do you like? Lazy? Ugly? Horny? I got 'em all.
Matty: You don't look lazy.
...
Ned: I need someone to take care of me, someone to rub my tired muscles, smooth out my sheets.
Matty: Get married.
Ned: I just need it for tonight.



Quando due fanno l'amore, non è che facciano l'amore e basta. Si raccontano delle cose, per sfogarsi e per conoscersi meglio. Ned lo fa, e non ha molti argomenti, a parte la sfiga generalizzata che lo perseguita. Soldi pochi e poco successo sul lavoro. Per lui la vita è come la scala di un pollaio: corta e piena di merda che ti sgocciola addosso.
Un giorno, entrando da Matty, Ned vede una donna di spalle. Crede che sia Matty, ma è Mary Ann (Kim Zimmer), amica di Matty da quando erano al college insieme:

Ned: Hey lady, ya wanna fuck?
Mary Ann: Gee, I don't know. Maybe. This sure is a friendly town.
...
Matty: Ned, this is Mary Ann.
Mary Ann: We were just meeting. Ned made me feel very welcome.

Matty racconta di più, specie sul marito e sul testamento. Odia il marito, ma non sa come fare, perché se divorziasse resterebbe senza un soldo. Ci sono delle clausole testamentarie per cui l'eventuale eredità andrebbe a Roz Kraft (Lanna Saunders), la sorella del marito. Quindi non intravede vie d'uscita: a loro due toccherà vedersi poco e sempre in segreto. Questa situazione senza via d'uscita fa salire l'irritazione di Ned, proprio come vuole Matty.


Sarà Ned a decidere che la via d'uscita c'è, ed è di uccidere Edmund, che intanto ha conosciuto. Ha capito che è realmente pericoloso e che lo disprezza. Edmund ragiona in questo modo: "Preferisco giocare a carte scoperte quando frego qualcuno" e Ned ha capito che parlava proprio di lui. Organizza un piano, in cui, per predisporre degli esplosivi, coinvolge un giovane con trascorsi penali, Teddy Lewis (Mickey Rourke), che Ned ha aiutato in tribunale. Il giovane sa come è fatto Ned, difatti gli dice così:

Teddy Lewis: I got a serious question for you: What the fuck are you doing? This is not shit for you to be messin' with. Are you ready to hear something? I want you to see if this sounds familiar: any time you try a decent crime, you got fifty ways you're gonna fuck up. If you think of twenty-five of them, then you're a genius... and you ain't no genius. You remember who told me that?




Ned uccide Edmund e fa in modo che il corpo bruci in una rimessa vicino alla spiaggia, utilizzando il dispositivo che gli aveva preparato Teddy. Si tratta solo di aspettare per un po' di tempo, ottenendo i soldi di un testamento falso che Ned ha predisposto. Il testamento divide l'eredità in parti uguali, metà a Matty, metà a Roz, la sorella di Edmund.
Ma è qui l'inghippo: proprio da alcuni errori testamentari di Ned, Matty ha avuto l'idea che ora, per mezzo di Ned, ha messo in pratica. Il marito è morto, ma tutta l'eredità va a lei, perché il testamento è fasullo ed in assenza di testamento i beni vanno tutti alla vedova. E non si trovano gli occhiali di Edmund. Dove saranno gli occhiali, che hanno certamente le impronte di Ned?

Pian piano Ned scopre quello che è veramente successo: è stato usato proprio per la sua incompetenza, ed ora serve come possibile colpevole. E' stato scelto non come amante, ma come capro espiatorio. Ned ci arriva pian piano, la prova definitiva l'avrà quando non servirà più a niente, perché Ned è in prigione da tempo. Ned ottiene un plico che contiene informazioni su un o anno scolastico del college di Matty e di Mary Ann. Le ragazze esprimevano i loro desideri, e compare la fotografia di Matty, allora studentessa, con sotto il suo desiderio: "Essere ricchissima e vivere in un paese esotico". Proprio quello che voleva e che ha ottenuto, come si vede nell'ultima immagine del film. C'è qualcuno con Matty, non si capisce se si tratti di un uomo o di una donna. Non ha importanza, basta che ci sia lei.


Mary Kathleen Turner è nata il 19 giugno 1954 a Sprinfield, Missouri. Figlia di diplomatici di carriera, ha vissuto i primi anni nel Canada, a Cuba, nel Venezuela ed in Inghilterra. Praticava la ginnastica artistica (non ha mai accettato controfigure) e cominciò a studiare recitazione a Londra durante le scuole superiori.
Poi studiò nelle Università del Missouri e del Maryland. Nel 1978 cominciò a recitare in una soap opera: occorreva un personaggio femminile di alta statura (la Turner è alta 178 centimetri) e con la voce roca. Ma fu licenziata l'anno dopo perché "non sufficientemente attraente". Ha partecipato come ospite a Friends e a I Simpson. In teatro, ha avuto la parte della Signora Robinson (Anne Bancroft nel cinema) nel Laureato e della protagonista di Chi ha paura di Virgina Woolf (Elizabeth Taylor nel cinema). Paragonata frequentemente a Laureen Bacall, quando la incontrò le disse: "Hi, I'm the young you."

Nel 2005 ha deciso di vivere in Inghilterra ed in Italia. La residenza italiana è ad Alatri. Ha una figlia. Soffre per artrite reumatoide ed è sotto terapia per alcoolismo. Sostiene attivamente Amnesty International ed il Partito Democratico.
Il cantante austriaco Falco ha composto una canzone negli anni Ottanta: "The Kiss of Kathleen Turner".

I film di cui inserisco le immagini sono ordinati cronologicamente.


"Romancing the Stone" (1984) di Robert Zemeckis


"Crimes of Passion" (1984) di Ken Russel



"Prizzi's Honor" (1985) di John Huston




"The Jewel of the Nile" (1985) di Lewis Teague


"Peggy Sue Got Married" (1986) di Francis Ford Coppola




"The War of the Roses" (1989) di Danny DeVito


"V.I.Warshawski" (1991) di Jeff Kanew



"Serial Mom" (1994) di John Waters


"A Simple Wish" (1997) di di Mitchael Ritchie


"The Virgin Suicides" (1999) di Sofia Coppola


"Marley & Me" (2008) di David Frankel

3 commenti:

annarita ha detto...

Mi è sepre piaciuta la Turner perché è eclettica, nel senso migliore della parola. È credibilisssima in ogni ruolo che ha interpretato e mi dispiace che abbia così seri problemi. William Hurt non mi ha mai detto niente, salvo la bella interpretazione ne Il bacio della donna ragno, dove fa un figurone accanto al compianto Raul Julia e alla conturbante Sonia Braga, della quale non ho più sentito parlare.
Salutissimi, Annarita

Seconda serata ha detto...

Questa E' la recensione, mi fa venire voglia di vederlo...Recentemente ho visto Broken flowers, e da lì è iniziato il mio apprezzamento per l'attrice, anche se prima la odiavo.
Secondo te meritava di vincere l'Oscar al posto di William Hurt?

Questo ed altri film sono nelle nomination del settimo questionario (1986) del Torneo degli Oscar, in cui si vota ciò che ha votato l’Academy e si arriverà ai premi (non tutti) “denoaltri” blogger. Se non vuoi votare gli altri Oscar inserisco automaticamente il tuo voto solo per questo film in tutte le categorie nel tabellone. Commenta qui o nel mio blog:
http://iltorneodeglioscar.blogspot.com/

Solimano ha detto...

Gegio, agli Oscar credo poco, come a tutti i premi, compresi i Nobel!
Difatti qui non facciamo critiche né recensioni, ma raccontiamo esperienze di spettatori un po' informati: perché quel film coinvolge me spettatore? Questo è il punto.
Inserisci pure il mio voto, Kathleen Turner mi coinvolge moltissimo sia quando fa la comica che la tragica.
Grazie per la visita e a presto.

saluti
Solimano