Fumetti d'agosto: Enzo Lunari

Solimano

Riguardo Enzo Lunari (nato nel 1937), avevo seri dubbi se scegliere fra le storie cavernicole di Girighiz, il mitico Eritreo Cazzulati con i suoi vecchietti e le cronache medievali di Fra' Salmastro da Venegono.

Finché mi è capitato sott'occhio il numero di Linus del novembre 1975, ed ho deciso di scontentarli tutti e tre: Girighiz, Cazzulati e Salmastro.

Scelgo quindi alcune vignette da "Berlinguà e il Boleto Satana", e lo faccio per tre motivi:

Il primo è che sono stato un fungaiolo accanito, di quelli che vanno nei boschi quando è ancora buio.

Il secondo è che nelle vignette si dicono cose che secondo me hanno una loro freschezza di giornata.

Il terzo motivo è Enrico Berlinguer.

Io non sono mai stato comunista né iscritto al PCI, ma di persone con lo stile, l'intelligenza e la serietà di Enrico Berlinguer nel nostro paese ci sarà sempre bisogno. Sulle idee politiche si può sempre discutere, come no, e sulle ragioni e sui torti, ma io mi sono abituato a guardare prima l'aspetto persona e poi l'aspetto strettamente politico, e mi trovo bene così. Senza cadere nel qualunquismo e nel cerchiobottismo mi piace apprezzare la qualità culturale ed umana dovunque si trovi, e leggo volentieri, ad esempio, gli articoli di Filippo Facci, Massimo Fini e Franco Cardini che politicamente la vedono in modo assai diverso da come la vedo io. Né lo faccio per la famosa tolleranza volterriana, credo che quando si trova la qualità culturale ed umana sia sempre il caso di ascoltare mettendosi in gioco, disposti anche a cambiare idea.

Come per i film, in fondo: è bello amare Bergman e Ford, Lubitsch e Altman, Moretti e Rohmer, magari dicendo anche quali sono i film che amiamo meno - perché anche i grandi ogni tanto dormicchiano, proprio come Omero.

Quel numero di Linus fu quasi unico, nel suo genere: ebbero il coraggio di mettere Enzo Lunari sia in copertina sia nella controcopertina. Generalmente, nelle copertine di Linus imperavano i Peanuts, perché avevano notato che perdevano copie, quando i Peanuts non c'erano.

E i disegni di Lunari per la copertina e la controcopertina li porto qui oggi, dopo le vignette di Berlinguà.