domenica 14 dicembre 2008

I soggetti nel cinema: il bacio

Rodolfo Valentino e Vilma Bankey, Il figlio dello sceicco (1926)


Roby
Da bambina, ogni qual volta il lui e la lei sullo schermo avvicinavano le labbra nel rituale bacio d'amore, io chiudevo gli occhi stretti stretti, per non vedere. Non so perchè. Sensazione di voyeurismo? Pudore prepubere? Vaga idea di antigienicità? In effetti il bacio, oltre alla classica definizione di apostrofo rosa tra le parole t'amo, è anche -come diceva molto romanticamente un mio compagno di liceo- un modo come un altro per sputarsi in bocca... Se uno dei due innamorati ha il mal di gola, o la tonsillite, o il raffreddore, si può star certi che -tempo poche ore- comincerà a starnutire e tossire anche l'altro, in una dolce corrispondenza d'amorosi malanni.
Giuseppe Tornatore in Nuovo Cinema Paradiso ci racconta la storia del vecchio operatore che -costretto dalla censura bigotta a tagliare le scene di baci dai film proiettati- mette insieme alla fine tutti gli spezzoni e li lascia in dono al bambino, ormai uomo, che lo aiutava in cabina.
Da ciò ispirata, ho buttato giù in quattro e quattr'otto una lista di baci cinematografici celebri, che vado a sottoporvi. Vi dirò più in là qual è il mio preferito. E il vostro?


Clark Gable e Vivien Leigh, Via col vento (1939)

Via col vento: atmosfera degna di un vero colossal. I bagliori dell'incendio di Atlanta accendono di passione un rude Clark Gable, sedotto dalle grazie di una Vivien Leigh algida solo in superficie.

Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, Casablanca (1942)

Casablanca: Parigi è lontana... Casablanca, città aperta, nasconde mille insidie... ma per adesso, stanotte, Bogart e Bergman possono trovare un po' di pace in un momento di dolce intimità.


Cary Grant e Ingrid Bergman, Notorious (1946)

Notorious: il bacio più lungo della storia del cinema (dicono le cronache). Io non l'ho cronometrato, nè mi è sembrato, vedendolo, particolarmente chilometrico. L'importante è che la Bergman, ancora una volta, incarna qui il mito della donna perfetta, sensuale, tenera ma forte. E Cary, come può resisterle?

Gregory Peck e Audrey Hepburn, Vacanze romane (1953)


Vacanze romane: non chiedetemi di giudicare le capacità baciatorie di Audrey! Sapete già che per me è ai vertici di tutto, quindi anche di questo. Ma il mio bacio favorito è appena un po'più sotto...


Marcello Mastroianni e Anita Ekberg, La dolce vita (1960)

La dolce vita: film eccezionale, d'accordo. Però le scene d'amore mi risultano parecchio freddine. Sarà per via dell'acqua -presumibilmente non troppo calda- in cui Anitona e Marcello sono immersi?

George Peppard e Audrey Hepburn, Colazione da Tiffany (1961)

Colazione da Tiffany: eccolo qui, il mio bacio del cuore!!! Ma chissenefrega della pioggia battente, degli impermeabili zuppi, dei capelli afflosciati? Io sono la Hepburn, lui è George Peppard, e in mezzo c'è il Gatto. Cosa si può desiderare di più???



Sean Connery e Daniela Bianchi, Dalla Russia con amore (1963)

Dalla Russia con amore: certo, ritrovandosi nel letto Daniela Bianchi vestita solo di un nastro di velluto intorno al collo, cosa dovrebbe fare Connery/Bond, se non baciarla? Tanto per incominciare, s'intende...



Jean Louis Trintignant e Anouk Aimée, Un uomo una donna (1966)

Un uomo una donna: la mia conoscenza del cinema francese denuncia pericolose lacune, ed è solo dietro provvidenziale suggerimento di Arfasatto che inserisco qui il notevolissimo bacio fra Trintignant e l'Aimée (amata, appunto: chi più di lei, in questo film?).



Sophie Marceau e Jean Michel Dupuis, Il tempo delle mele (1980)

Il tempo delle mele: Vic ha tredici anni -beata lei!- è alla sua prima vera festa e il bel ragazzino che le piace la stringe delicatamente, ballando. Il bacio è d'obbligo, e resterà per sempre tra i suoi più teneri ricordi.


Tom Cruise e Kelly McGillis, Top Gun (1986)

Top Gun: Cruise /Maverick, pilota di caccia, pare non dirsela molto con la sua insegnante, la gelida McGillis. Finchè non scocca la scintilla; e allora i due decollano, infrangendo la barriera del suono.

Richard Gere e Julia Roberts, Pretty Woman (1990)

Pretty Woman: "Io faccio tutto" dice Vivian/Julia, onesta prostituta "tranne che baciare sulla bocca". Questo all'inizio della storia col ricco finanziere Edward/Richard: ma l'amore è più forte dei pregiudizi, e alla fine il contatto delle labbra arriverà, alla grande.


George Clooney e Michelle Pfeiffer, Un giorno per caso (1996)

Un giorno per caso: chiedo scusa alle signore (tipo Habanera) appassionate del bel George-"No Martini no party" se non sono riuscita a trovare di meglio, riguardo alle sue performances amatorie sullo schermo. Ma aspettate solo trenta secondi e poi la bacerà, la Pfeiffer!



Leonardo Di Caprio e Claire Danes, Romeo & Juliet (1996)

Romeo & Juliet: chiedo scusa in anticipo alle sue ammiratrici, ma a me il Di Caprio amante fa scappare da ridere... No comment!


Leonardo Di Caprio e Kate Winslet, Titanic (1997)

Titanic: idem come sopra!


Tobey Maguire e Kirsten Dunst, Spiderman (2002)

Spiderman: uno dei baci più acrobatici del grande schermo! E non sto parlando di film porno o di posizioni da kamasutra: il fatto è che sbaciucchiare sotto la pioggia un uomo-ragno che sta a testa in giù dev'essere un'esperienza quantomeno singolare, alla faccia della forza di gravità...


Jake Gyllenhaal e Heath Ledger, I segreti di Brokeback Mountain (2005)

I segreti di Brokeback Mountain: vi dico la verità, non ho capito tutta la pruderie dei censori televisivi sulla recente programmazione -in seconda serata- di questo film. Per me è solo una storia d'amore, bacio incluso. Punto.


Daniel Radcliffe e Katie Leung, Harry Potter e l'ordine della fenice (2006)


Harry Potter e l'ordine della fenice: no, scusate, non ce la faccio proprio... meglio chiudere qui, sennò va a finire che mi scompiscio...!!!!!!!!!!



Pepè la puzzola e la sua amata gattina, Looney Tunes

8 commenti:

  1. Un post sui baci...piatto ricco mi ci ficco!
    Sarà che sono innamorata, lo sono sempre ma ora in modo particolare, una cosa seria, come si dice.
    Ahimè, il tuo delizioso post ha una grossa mancanza: il bacio travolgente di Trintignant/Aimée in Un uomo e una donna; il migliore, secondo me.
    Cary Grant non ha uguali, la sua classe ed il suo fascino sono tuttora insuperati: per cui il bacio senz'altro migliore, in tutti i sensi (anche cinematografico, Hitch è un vero maestro) è per me quello eterno di Notorius.
    Come ha fatto Ingrid Bergman a staccarsi dalla bocca di Cary Grant? Mistero.

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  2. Con che soavità
    Madrigale del Sig. Battista Guarini

    Con che soavità, labbra odorate.
    e vi bacio e v'ascolto:
    ma se godo un piacer, l'altro m'è tolto.
    Come i vostri diletti
    s'ancidono fra lor, se dolcemente
    vive per ambedue l'anima mia?
    Che soave armonia
    fareste, o dolci baci, o cari detti,
    se foste unitarnente
    d'ambedue le dolcezze ambo capaci,
    baciando i detti e ragionando i baci!.
    (messo in musica da Claudio Monteverdi, Settimo Libro de' Madrigali)

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  3. Che bella carrellata... Anche tu hai il mio stesso bacio preferito...
    baci anche a te, Giulia

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  4. Cara Arfasatto/Elena, vergognosa e confusa mi sono affrettata a rimediare alla mia colpevole mancanza: dimmi se ti piace!!!

    Caro Giuliano, che madrigale ammaliante nel suo barocco splendore!

    Carissima Giulia, abbiamo entrambe buon gusto!

    Á bientôt!

    Roby

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  5. Brava Roby, hai fatto un'ottima cosa- Il bacio di Un uomo e una donna è, ne dubitavi?, il mio preferito.

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  6. Plaudo al suggerimento di Arfasatto, prontamente raccolto da Roby.
    Trintignant-Aimée in Un uomo e una donna.
    Insuperabile!
    Mi sono anche chiesta: se fossi costretta a sceglierne uno solo, tra questi attori, chi vorrei baciare?
    Lotta durissima tra Trintignant, Cary Grant, Richard Gere, Sean Connery, Gregory Peck e Clark Gable. Alla fine ho scelto... George Clooney. ;-)
    H.

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  7. Habanera, ogni desiderio dei/delle miei/mie commentatori/trici è un ordine, per me...

    [;-P]

    R.

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  8. A me -nel cinema- non piace il bacio, ma il pre-bacio, cioè quando i due sono lì lì e stanno per passare a vie di fatto.
    Il motivo è che quando si baciano non si vede più niente, se non guance schiacciate o nuche di Cary Grant o di Clarke Gable, che poi mi fanno maliziosamente sghignazzare tutti e due, perché Cary Grant... oh... Cary Grant... forse era più mascolina Katherine Hepburn, e Clark Gable, poveretto, sembra che fosse il terrore di tutte le attrici per via dell'alito.
    Difatti, Roby, nel post hai inserito anche alcuni ottimi ottimi pre-baci, perché è lì, l'acme dell'espressività.
    Ne dico due che prediligo: quello fra Jean-Louis Trintignat e Françoise Fabian che ci accompagna in alto a destra dal primo giorno del blog, e quelli, eh sì, non ce n'è solo uno, del film Trouble in Paradise di Lubitsch fra Kay Francis (Madame Mariette Colet) e Herbert Marshall (Gaston Manescu). Sono pre-baci che non diventeranno mai baci, perché Madame Colet è una giovane vedova miliardaria nel ramo profumi e Gaston Manescu è un ladro interanazionale e ha per giunta una collega d'amore e di lavoro che è Miriam Hopkins, che gli cava un'occhio se si comporta con Madame Colet al di fuori della professionalità del loro lavoro di malfattori internazionali. Si tratta di pre-baci sublimi e ridicoli, prima o poi ci farò un post. Aggiungo: veramente sensuali, il film è del 1932, prima che entrasse in vigore il codice Hays. Però anche il nostro amico Sean Connery pre-bacia bene Daniela Bianchi, nel miglior film 007 che ci sia stato. Sul Di Caprio concordo, salvo per Gangs of Ney York, in cui però è Cameron Diaz (se non sbaglio) che gli dà la spintarella. E i pre-baci di In the Mood for Love? Ohhhhhhhhhhhhh!!!

    grazie Roby e saludos
    Solimano

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