Il professore Isak Borg (Victor Sjostrom) si alza male, in quella mattina del 1957, perchè ha fatto un brutto sogno. Isak ha settantotto anni, è stato per cinquant'anni un grande medico, e quel giorno a Lund lo festeggeranno per il suo giubileo di appartenenza alla professione, esercitata sempre con scrupolo, competenza ed onestà. Lo si vede nelle tante cose che succedono in quella giornata. Quando va a trovare sua madre, che è ancora viva, si ferma a far benzina da Henrik Akerman (Max Von Sydow, da cavaliere Antonius Blok a benzinaio!), che gli è ancora riconoscente per il bene fatto a lui ed alla sua famiglia. Lo si vede dal rapporto che ha con la nuora Marianne (Ingrid Thulin), che guida la macchina nel lungo viaggio verso Lund: c'è stima reciproca, pur fra contrasti (Isak e Marianne sono entrambi personalità forti). Lo si vede nei dialoghi con la sua governante che a parole ogni tanto lo maltratta, ma che darebbe la vita per lui, lo capiamo tutti. Lo si vede, soprattutto, nel dialogo sorridente e complice che durante il viaggio Isak ha con i tre autostoppisti (cito solo, doverosamente, la meravigliosa Bibi Andersson in blue jeans). Lo si vede, infine, nelle formalità dignitose ma in fondo amorose con cui gli fanno festa a Lund. Isak ha avuto una vita difficile, con contrasti affettivi di ogni tipo, ha forse sbagliato a sposarsi con quella donna, era Sara (sempre Bibi Andersson) che doveva sposare, ma lei ha scelto un altro, sono ferite che non si rimarginano mai del tutto. Ma la sua vita, il professore Isak Borg, l'ha spesa riuscendo a fare un lavoro utile a sé e agli altri, ed a farlo bene. A fine giornata, si addormenta, un po' stanco, ma il sogno che stavolta lo verrà a trovare è un bel sogno, in cui le cose - a modo loro - vanno tutte a posto.
Ho visto questo film che ero una ragazzina senza conoscenze nel campo del cinema. Ancora ne ho poche.
RispondiEliminaVorrei tanto rivederlo, come fare?
ciao grazia
Grazia, dipende da dove abiti, a Milano si trova ad ottimo prezzo, attorno ai 10 euro, alla Libreria dei Paolini dietro al Duomo, ma anche da altre parti. Altrimenti in rete credo ci sia solo l'incertezza della scelta fra tutti quelli che offrono DVD, diversi miei amici si appoggiano ad IBS per i libri ed altro.
RispondiEliminaA parte tutto, "Il posto delle fragole" ha un pregio rarissimo: dice delle cose che si fanno proprie a prescindere dall'età, giovanissimi e vecchi, purché dentro non siano piselli secchi.
grazie e saluti
Solimano