Solimano
Dico subito che in questo terzo post sulle attrici di Eric Rohmer mancano le attrici dei suoi ultimi due film: "Triple agent" (2004) e "Les amours d'Astrée et de Céladon" (2007). Il motivo è semplice: questi due film non li ho ancora visti. Le immagini le avrei, con un po' di fatica riuscirei anche a identificare le singole attrici, ma non a personalizzare le immagini sulla base della mia esperienza in presa diretta del film (presa nel senso che sono io ad essere preso dal film, non viceversa). Quindi mi concentro su due film, che ho visto e rivedrò ancora: "Conte d'été" (1996) e "Conte d'automne" (1998).
Margot (Amanda Langlet) fa la cameriera estiva nella pensione della zia. Ci tiene però che si sappia che studia da etnologa ed antropologa. Il suo ragazzo è in Polinesia. E' lei che si dà da fare per conoscere Gaspard (Melvil Poupaud) dopo averlo notato seduto da solo al tavolo nella pensione.
Solène (Gwenaëlle Simon) è la bella ragazza mora che nota Gaspard una sera in un ballo all'aperto. Margot, che fa l'amica di Gaspard, lo avverte, ma sarà Solène, come ha fatto Margot, a fare il primo passo con Gaspard.
Lena (Aurelia Nolin) è la ragazza di Gaspard che (dopo essersi fatta aspettare un bel po') arriva al mare proprio quando Gaspard sta andando avanti con Solène. Carattere dominante (sta per iniziare gli studi all'ENA), tende a maltrattare Gaspard, salvo restarci male quando si rende conto dei rapporti che Gaspard ha con Margot e Solène.
Due altri momenti del film.
Margot, che fa la parte dell'amica di Gaspard, rimane sorpresa quando incontra Gaspard e Solène in macchina insieme. Gaspard sorride imbarazzato, quella che ha capito del tutto la situazione è Solène.
Solène e Gaspard insieme. Solène impara (e canta) una canzone scritta da Gaspard, che è matematico ma anche musicista.
Come finisce il film? Gaspard, indeciso fra le tre ragazze, trova la soluzione nella telefonata di un amico, che gli dice che ha trovato finalmente il registratore professionale che cercava. Due lettere, una a Lena, l'altra a Solène. Una passeggiata con Margot e Gaspard se ne va, avendo (forse) imparato qualcosa: di matematica e di musica sa, un po' meno di rapporti sentimentali.
Tre piccole carriere in cinema e in TV per Amanda Langlet, Gwenaëlle Simon e Aurelia Nolin.
Ecco Rohmer durante le riprese del film "Conte d'été". Attorno a lui ci sono gli interpreti del film, dietro, una magnifica location bretone, fra Dinard e Saint-Malò.
Béatrice Romand, Marie Rivière, Alexia Portal
In "Conte d'automne", la libraia Isabelle (Marie Rivière) vorrebbe che la sua amica vignaiola Magali (Béatrice Romand), che è vedova e sola, trovasse marito, e mette, ad insaputa di Magali, una inserzione matrimoniale su un giornale. Anche Rosine (Alexia Portal) la morosa del figlio di Magali, vorrebbe la stessa cosa, e cerca di favorire la nascita di un rapporto fra Magali ed Étienne (Didier Sandre), un professore di filosofia con cui Rosine ha avuto una relazione. All'inserzione sul giornale risponde Gérald (Alain Libolt). Al primo appuntamento va Isabelle, che finge di essere lei, quella che cerca marito.
La delicata situazione di Rosine, che è la morosa del figlio di Magali (ma forse vuole più bene a Magali che al moroso) e che cerca di spingere Étienne verso Magali. In fondo, Étienne, più interessato alla vigna che alla vignaiola, vorrebbe proseguire la relazione con Rosine.
Delicata anche la situazione di Gérald, di Isabelle e di Magali. Perché Gérald è molto attratto dalla bionda Isabelle, quindi ci rimane un po' male quando deve dirottare le sue aspettative verso la mora Magali. La cosa si complica, perché Magali, per un equivoco, crede di capire che ci sia qualcosa fra Isabelle e Gérald, cosa non vera ( o no? potrebbe essere, sotto sotto, che Isabelle ci tenesse anche lei, a Gérald). Alla fine del film, sembra che tutto si aggiusti, ma non è detto... chi lo sa?
Di Marie Rivière e Béatrice Romand ho già detto. Alexia Portal sta facendo un'ottima carriera. Ha già fatto più di venti film.
Due immagini di Grace Elliot (Lucy Russell) nel film "L'anglaise et le duc" (2001). Una nobildonna inglese (un po' demi-monde) che si trova coinvolta nella Rivoluzione Francese. Piccole parti nel film le fanno Charlotte Véry, Rosette e Marie Rivière. Ottima la carriera di Lucy Russell, quasi trenta film.
Chiusura con tre immagini:
-il momento in cui compare il raggio verde.
-Eric Rohmer sta per dare il ciak in "Conte d'hiver".
-la felicità amorosa estiva, proprio all'inizio di "Conte d'hiver".
Anche a me manca l'ultimo film di Rohmer, mentre ho visto "Triple agent"; mi piacerebbe sapere le tue impressioni, quando lo avrai visto anche tu.
RispondiEliminaAnche lì, se ben ricordo, la donna è davvero un bel personaggio.
Non so, se li vedrò, gli ultimi due film di Rohmer, almeno per il momento. Scrivendo questi tre post mi è venuta voglia di rivedere alcuni di quei film, in particolare "La femme de l'aviateur", "Conte de printemps" e "L'ami de mon amie", che il mio amico Silvio prese per un soap-film. A suo modo, aveva ragione anche lui.
RispondiEliminasaluti Ermione
Solimano
solo ora so che non ci sei più. non ci conoscevamo, avevamo parlato brevemente di rohmer (passione comune) qui e sul mio blog. anche se non sei riuscito a vederli gli ultimi suoi due film non hai perso molto, fidati. lo hai seguito in poco tempo. ti abbraccio commosso.
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