nous y ajouterons par-ci, par-là, quelques gags désopilants.
Solimano
Le sei vignette di Sempé che inserisco in questo post sono tratte da due libretti che comprai a Parigi negli anni Sessanta. Uno è "Sauve qui peut", l'altro è "La grande panique", tutti e due editi da Denoël, rispettivamente nel 1964 e 1965.
Jean-Jacques Sempé, universalmente noto come Sempé, nasce a Bordeaux nel 1932. Dopo qualche anno di gavetta, ottiene il successo nel 1957, e da allora collabora regolarmente con grandi giornali e riviste: Paris-Match, Punch, L'Express, New York Times, New Yorker. Dal 1960 quasi ogni anno esce un suo album presso l'editore Denoël. Ben nota è la sua collaborazione con René Goscinny.
Cinque delle sei immagini si riferiscono al mondo dei libri e del teatro.
Trascrivo sotto ogni immagine la didascalia francese per facilitarne la leggibilità.
vous etes un inquiet et un angoissé. Expliquez-nous cela...
une ligne de votre pièce; on en prend une autre...
dans toutes les Classes Sociales accorde le grand prix
à M. Gauthier d'Anguepierre pour son livre
"Monographie sur les consolettes Louis XV existant encore"
maintenant j'ai peur ça saute réellement...
Adoro Sempè ed il suo umorismo sottile e garbato.
RispondiEliminaCaro Solimano, non potevi fare scelta migliore per regalarmi un sorriso in questo afoso pomeriggio agostano.
Besos
H.
Habanera, anche per me la sottigliezza di Sempé è impagabile.
RispondiEliminaProva a pensare come quasi tutte queste vignette possono applicarsi in modo terapeutico a tutti quelli che vivono la rete con la fregola della pubblicazione cartacea.
Sempé è un mago di finezza, ma non è una finezza stile Peynet, è una finezzaa a lama affilatissima.
saludos y besos
Solimano
Io sono affezionatissimo alla vignetta con la 2CV e i marziani, prima o poi la porto qui - se non l'ho già fatto l'anno scorso...
RispondiEliminaConoscevo Sempé senza sapere che fosse lui... cioè, ne conoscevo il tratto, ma non il nome! Ed ora ho colmato la lacuna!!!! Che soddisfazione!!!
RispondiEliminaRoby
Sempé, gentile e perfettamente francese, anzi parigino. L'ho sempre amato, anche io ho La Grande Panique, più altri in italiano...ma per le didascalie poco conta. Se non sbaglio, lo stesso Sempé assomiglia moltissimo al personaggio delle sue strip. E' lui stesso.
RispondiEliminaGrazie del regalo, con i fumetti ce la intendiamo a meraviglia, col cinema non sempre, ma c'è quel Trintignant...
...maintenant j'ai peur QUE ça saute réellement.
RispondiEliminaBien à vous.
Gwendolyne