Solimano
Il numero 32 di Linus, uscito nel novembre 1967 è benemerito per la copertina e soprattutto per la controcopertina. Sopra il post ho inserito l'immagine presa in copertina: uno Snoopy sotto la pioggia, adattissimo a novembre. Se lo guardiamo bene, vediamo che Snoopy non ha sotto la pioggia l'aria afflitta di Charlie Brown.
Nella controcopertina i personaggi li troviamo quasi tutti. Cominciamo con Sally Brown, che avrebbe voluto essere vicina a Linus van Pelt, difatti sta guardando nello specchio come le sta bene la benda sull'occhio.
Vicino a Sally c'è il fratello Charlie Brown, che sta per cominciare la partita a baseball.
Anche Lucy van Pelt si guarda nello specchio e sembra più dolce del solito. Sta sicuramente pensando a Schroeder, che però oggi non c'è.
Snoopy, nei cinquant'anni dei Peanuts, ha interpretato circa 150 personaggi (ricordate Joe Falchetto e l'avvoltoio?) ma le imprese aeree e nel deserto sono le più memorabili.
Si chiama Patricia Reichardt, ma per noi è Piperita Patty (Peppermint Patty). E' l'unica a chiamare Ciccio (Chuck) Charlie Brown e a fargli la corte. Mentre Marcie, l'amica secchiona di Patty, si rivolge a lei chiamandola capo (sir) e chiama Charles Charlie Brown.
Linus van Pelt, nella sua configurazione classica.
Ancora Snoopy, nelle imprese aviatorie.
L'immagine totale della controcopertina.
P.S. Ci ho riflettuto. Mancano molti personaggi. Anzitutto la bambina dai capelli rossi, lo stupido gatto dei vicini, il maledetto barone rosso, che per cinquant'anni sono riusciti a nasconderci la loro immagine. Poi Schroeder, Pig-Pen, Marcie, Franklin, Violet, Replica, Eudora... ma prima o poi riusciremo ad inserirli in un altro post. Però ce n'è uno che non posso lasciare fuori, quindi sul numero 66 di Linus del settembre 1970 ho trovato in copertina Woodstock, e lo metto qui sotto.
Bene, attenderò :-) Tu e Giuliano state riuscendo a farmi passare queste ferie casalinghe tra pre e post-adolescenziali ricordi :-)
RispondiEliminaCiao, Dario.
Sono d'accordo con dario. Ma quante cose belle. Mi toccherà un recupero; gli ospiti sono esigenti e vogliono girare, per vedere le bellezze pugliesi [la battuta è sin troppo facile]
RispondiEliminaAbbracci e "primitivo" a Voi tutti
Beh, Giuliano ed io ci divertiamo a trovare cose strane, magari anche belle, ma ogni tanto una rentrée con i Peanuts ci vuole, e i ricordi latenti vengono fuori, compresi Pig-Pen e Franklin. Cinquant'anni, sono durati, dal 1950 al 2000, e Schulz dopo il 1980 ha cominciato ad avere la mano che tremava, ma ha tenuto botta fino alla fine. Ma il piacere è maggiore della commozione...
RispondiEliminaAngela e Dario, grazie e saludos
Solimano
Le strisce di Sally con la benda sull'occhio le ho rilette di recente: ai bambini capita, quando l'oculista si accorge che il bambino guarda con un occhio solo.
RispondiEliminaAdesso mettono gli occhiali con una lente coperta, ma si vede che nel 1966 qualche bambino di casa Schulz ha portato la benda per un po'.
(poi, alla fine la prenderà Snoopy per giocare ai pirati)
Non sono mai riuscita ad appassionarmi ai Peanuts, mi domando ancora adesso perché. L'unico personaggio che mi piacesse davvero era il piccolo e nervoso Woodstock. Divideva il primato con Willie il Coyote.
RispondiEliminaBuona serata, Annarita
Adoro i peanuts, anche se li ho dovuti leggere nelle raccolte successive...
RispondiElimina' '; '' " '' ' " "'" "''"
(trad. e grazie per aver citato woodstock)
Felice di rivederti, Barbara. La traduzione delle immortali parole di Woodstock è molto chiara, proprio come l'originale. Ci risentiamo presto, spero.
RispondiEliminaAnnarita, per me al primo post c'è Snoopy, la gioia di vivere, la fantasia... ma soprattutto la scelta di giocare tanti copioni diversi (li hanno veramente contati e sono circa 150), ma in ognuno di essi è pur sempre Snoopy. Ogni tanto soffre anche lui: c'è una striscia in cui Charlie Brown gli propina cibo per gatti.
Un altro personaggio che mi interessa molto è Piperita Patty, che non c'era all'inizio: col suo arrivo scompiglia i giochi di potere fra gli altri personaggi.
Ma anche Sally, ha ragione Giuliano.
Però nei primi anni di Linus i Peanuts li leggevo poco, la mia passione era Li'l Abner (e Daisy Mae), poi il mio preferito divenne Pogo che però non si può leggere di corsa.
grazie e saludos
Solimano
Solimano: finalmente trovo un estimatore di Li'l Abner (e Daisy Mae); e che dire di Mamma Yokum? Erano ritenuti reazionari e di destra, io li trovavo irresistibili. C'era anche il fratello buono e tonto di L'?l Abner, tradotto magistralmente in Onesto Abele. Era lo stesso disegnatore delle strip di Fearless Fosdick, splendide. Ma i Peanuts sono un'altra cosa.
RispondiEliminaChissà se conosci e apprezzi e pubblichi qualcosa su Fosdike Saga. Di Bill Tyde, o simili, se non ricordo male
Fosdyke Saga me lo ricordo! Era impagabile, ridevo ma non ci ho mai capito una mazza anche perché ho letto poche puntate (ma forse non era importante seguire la trama, che doveva essere una parodia di "La saga dei Forsythe").
RispondiEliminaForse Solimano riesce a sciogliere il rebus, perché lui ha tutti i supplementi e io no.
Io apprezzavo Fearless Fosdick, che era la satira di Dick Tracy di Chester Gould. Il bello è che apprezzavo anche Dick Tracy, specie i personaggi di Tess e di Junior.
RispondiEliminasaludos
Solimano
Secondo me è bello il fatto che alcuni personaggi non compaiano mai, la scelta è stata molto azzeccata perché questo crea un alone di curiosità intorno a loro. ed aumenta anche il divertimento per noi lettori..
RispondiEliminae comunque il mio preferito di sempre è Woodstock, perché un po' sono come lui..
ceci :)