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Carol e Doc in albergo, dopo quattro anni Solimano
Sono quattro anni che Carter 'Doc' McCoy (Steve McQueen) è detenuto nel carcere di Huntsville, dopo che è stato condannato a 10 anni per rapina. In carcere si è sempre comportato bene e spera proprio che la commissione gli dia la libertà provvisoria, ma gli rispondono inattesamente di no. Lui si tiene tutto dentro, gioca a scacchi con un altro detenuto, cerca di distrarsi col bricolage nella sua cella, ma sente che non ce la farà più, e quando viene nel parlatorio sua moglie Carol Ansley McCoy (Ali MacGraw) le dice quello che non avrebbe mai voluto dirle, cioè che vada da Jack Beynon (Ben Johnson) a dire che lui è pronto per un lavoro. Carol lo guarda perplessa, non se l'aspettava, ma gli dice che sì, andrà da Beynon, un mafioso e politicante bene ammanigliato. Difatti ci va, vestita per piacere, e Beynon le fa buona accoglienza e le dice di sedersi, così possono prendere insieme te e pasticcini.
Vediamo poi che Doc viene liberato. Fuori dal carcere c'è la macchina degli uomini di Beynon che gli dicono di presentarsi dopo qualche giorno ad un appuntamento, poi se ne vanno. Doc aspetta, dopo un po' arriva Carol, da sola in macchina. Vanno in riva ad un lago, è un bel posto con ragazzi e ragazze che prendono il sole, vanno in barca o fanno il bagno, Doc per un po' si guarda attorno silenzioso e commosso, poi si tuffa vestito nel lago, e Carol fa come lui. Bagnati fradici, vanno in albergo, fanno l'amore dopo qualche esitazione di Doc - sono passati quattro anni - lui le chiede se qualche volta di sera è uscita, lei non gli risponde.
All'appuntamento con Beynon, succede come Doc si aspettava: si tratta di rapinare una piccola banca locale, sembra che ci siano 500.000 dollari da portar via, i due compari li ha scelti Beynon, e Doc organizza tutto. La rapina va male, ci lasciano la pelle un poliziotto ed uno dei due compari, però Doc si trova la valigia con i 500.000 dollari, anche se la radio dice che sono 750.000. Ha appuntamento con Beynon per la consegna e la spartizione, ma prima elimina, o almeno crede di farlo, il compare superstite, Rudy Butler (Al Lettieri) che voleva eliminare lui. Sempre con Carol in macchina, va da Beynon e scopre che il fratello di Beynon è il direttore della banca e che la rapina era una copertura per degli ammanchi. Beynon vorrebbe dirgli un'altra cosa, e comincia a parlare di Carol, però Carol (che non è restata in macchina) entra, e da dietro a Doc, spara a Beynon. Doc capisce quello che è successo, e spara anche lui a Beynon quando è già per terra.
Carol non spara a Doc, ma a Beynon, seduto di fronte a Doc
Scappano insieme, ma Doc è fuori di testa, ferma la macchina, fa scendere Carol e la prende a schiaffi. Lei è sconvolta, però gli dice che ha ottenuto quello che lui voleva, adesso è libero. Aggiunge che è stato Doc a dirle di andare da Beynon.
Non fanno la pace, c'è diffidenza reciproca, ma non hanno tempo, debbono sottrarsi alla polizia, agli uomini di Beynon e (questo non lo sanno), anche a Rudy che non è morto. Vogliono andare in Messico fermandosi prima in un albergo di El Paso. Pensano di andarci in treno, ma alla stazione Carol si fa ingannare da un borsaiolo, con uno scambio di chiavi di cassetta di sicurezza, e quando aprono la cassetta la valigia con i soldi è sparita. Sul treno, Doc riesce a recuperare la valigia, ma il ladro, conciato male, riconosce Doc nelle fotografie della polizia, e tutte le reti TV le trasmettono, così, in un paese, Doc viene riconosciuto e debbono scappare ancora, sono costretti a nascondersi in un camion pattumiera, non c'è altro da fare, però il camion parte fermandosi ogni tanto per buttare dentro sempre nuova ingombrante spazzatura. Ne escono fortunatamente con tutta la spazzatura che li circonda e si ritrovano in un grande spazio desolato, col fumo dei falò della discarica. Carol ha anche dei graffi sanguinanti, rischia una infezione.
Lo scarico della spazzatura, con Carol e Doc
In tutto questo tempo non hanno avuto modo di tornare in argomento, presi da fughe e sparatorie. Ora sono lì, desolati ed umiliati, e sembra che tutto sia finito. Ma è la comune umiliazione che li unisce di nuovo, il suggello è questo dialogo litigioso e amoroso, in cui c'è il verbo to strew, che non significa solo "avvitare":
Doc: If you're trying to get me back in Huntsville, you're going about it the right way.
Carol: Well I just wouldn't worry about that Doc, because I can always get you out, you know I can screw every prison official in Texas if I have to!
Doc: Texas is a big state.
Carol: I can handle it.
Doc: Yeah, I bet you can.
La passeggiata nella discarica
E camminano, come due innamorati di Peynet, in campo lungo fra i falò. Doc ha con sé un fucile e la valigia con i soldi.
Finalmente sono all'albergo di El Paso, in cui però arrivano separatamente gli uomini di Beynon e Rudy, il compare redivivo e assatanato.
Con più fortuna che abilità Doc e Carol fanno fuori tutti, ma sta arrivando la polizia, e sono costretti ad impossessarsi di uno scassato camioncino per trasporto cose guidato da un vecchio arzillo (Slim Pickens, grandioso). Lo costringono ad andare verso il Messico sotto la minaccia della pistola, ma lui ad un certo punto gli chiede: "Voi due, siete sposati?" Doc e Carol si guardano e rispondono di sì, fra l'altro è vero. E il vecchietto risponde: "E' proprio una bella cosa. Io sono sposato da trentacinque anni e ne sono contento. Fate bene a non fare come fanno tanti adesso".
La fuga di Carol e Doc, col vecchio alla guida
Passano il confine, il vecchio è conosciuto dalle guardie. Poco dopo Doc gli dice di fermare il mezzo e di scendere. Il vecchio scende esitante perché teme che gli sparino, ma non lo dà a vedere. Carol resta sul mezzo, i due uomini accosciati parlano, Doc chiede al vecchio quanto ha guadagnato nell'ultimo anno, il vecchio dice 5.000 dollari. Doc dice che il camioncino se lo tiene lui, dandogli 10.000 dollari. Credo che il vecchio sia contento, ma ribatte: "Facciamo 20.000 ". Ma Carol ha seguito il discorso, e dal finestrino dice: "Facciamo 30.000 e non se ne parli più", sventolando i bigliettoni. Affare fatto: il vecchio, rimasto a piedi, tira qualche sasso così per sfogarsi, non credo sia triste, stasera avrà qualcosa da raccontare alla sua vecchia. I due, Carol e Doc, partono verso l'interno del Messico e imboccano un lungo rettilineo. Una definitiva e del tutto inattesa felicità li attende. Fine.
P.S. Dicono che Sam Peckinpah sia misogino e che nei suoi film non ci siano personaggi femminili significativi. Quelli che dicono così, non hanno visto Ali MacGraw in questo film, Getaway (1972). L'attrice farà con Peckinpah anche Convoy. Comunque questo ragionamento sulla misoginia di Peckinpah non mi convince in generale, perché Stella Stevens in La ballata di Cable Hogue, Susan George in Cane di paglia, Isela Vega in Voglio la testa di Garcia e Senta Berger in Major Dundee sono presenze che si ricordano. Si tratta di donne insolite, questo sì.
Steve McQueen e Ali MacGraw si inamorarono durante il film. Lei era la moglie del produttore esecutivo della Paramount, Robert Evans. Col divorzio perse le due parti di Chinatown (che fece Faye Dunaway) e di Gatsby (che fece Mia Farrow). Questo è puro gossip, ma sapendolo il film si gusta ancora di più. Dopo pochi anni divorziarono.
I soldi che Carol darà al vecchio
Questo è un blog sul cinema, ma non è un blog di critica cinematografica. E' il cinema visto da spettatori che nei film che amano sono entrati a piè pari perché quei film, in quei giorni particolari in cui li hanno visti per la prima volta, hanno detto loro qualcosa che volevano sentirsi dire, magari senza saperlo. Non sono più film, sono amici, per questo non si stancano di rivederli, proprio come si fa con gli amici veri - e con le amiche, ça va sans dire.
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