mercoledì 1 agosto 2007

Fumetti d'agosto: Edward Gorey

Solimano



Queste illustrazioni di Edward Gorey (1925 - 2000) sono state pubblicate sul numero di Linus del gennaio 1975.

EDWARD GOREY, Un questionario proustiano
sul sito di Adelphi

Che cos'è per lei la felicità?
Cielo, acqua, luce
Di che umore è in questo momento?
Mutevole
La sua passione più grande?
I gatti
Quali sono i suoi personaggi preferiti?
Filboid Studge, Fantòmas, Asterix
Chi ammira, tra i viventi?
Balthus
Chi, invece, non può soffrire?
Vediamo, da dove potrei cominciare?
Quali sono i suoi eroi nella "vita reale"?
George Balanchine, Lincoln Kirstein, Frances Steloff
Che cosa non sopporta di se stesso?
La stupidità
E degli altri?
La crudeltà
La bizzarria a cui non può rinunciare?
Andare per mercatini dell'usato
Qual è l'oggetto più prezioso che possiede?
L'ultimo che ho comprato
Cosa le fa più orrore?
Le conseguenze di paura e cupidigia
La conquista di cui è più orgoglioso?
Quella che non è ancora arrivata, almeno spero
Il suo viaggio preferito?
Mettermi alla finestra e osservare quello che succede fuori
Il modo migliore di passare il tempo?
Vagare lasciando che sia il caso a guidarmi
Qual è il tratto distintivo del suo carattere?
Lo stato confusionale in cui verso costantemente
Fin dove può arrivare la miseria umana? C'è un limite?
Non l'ho ancora trovato
Il suo rimpianto più grande?
Non averne neanche uno
Dove e quando è stato più felice?
Qualunque cosa dicessi non sarebbe vera
Le capita di mentire?
Ogni occasione è buona
Il talento che le manca e che vorrebbe avere?
Qualsiasi cosa abbia a che fare con la musica o la danza
Che cosa la infastidisce di più del suo aspetto?
Tutto, eccezion fatta per le dita dei piedi
Vorrebbe essere diverso, in qualcosa?
Mi piacerebbe saper dire di no
E in casa cosa cambierebbe?
Vorrei dei gatti un po' meno schizzati
Come vorrebbe morire?
Nel sonno, senza rendermi conto di nulla
Se dovesse reincarnarsi quale forma pensa che assumerebbe?
Quella di un sasso
E se invece potesse scegliere?
Vorrei essere un neutrino
Il suo motto?
Prendila come viene

3 commenti:

  1. Dietro quest'eleganza e questa apparente fragilità, si nasconde uno dei più terribili artisti del disegno. Nemmeno Altan riesce ad essere duro come Gorey...

    RispondiElimina
  2. Complimenti, sono davvero contenta di leggere in un blog qualcosa di Edward Gorey, e di vedere pubblicata qualcuna delle sue illustrazioni!
    Merita davvero, continua !
    Grazie

    RispondiElimina
  3. Blue rose, grazie. Interessante il modo con cui parli dei film, specie riguardo Ridley Scott.

    saludos
    Solimano

    RispondiElimina