A pochi chilometri da Mantova, sulla strada per Cremona, c'è il Santuario delle Grazie. All'interno della chiesa Bernardo Bertolucci girò una delle scene essenziali di Novecento, in cui il fattore fascistissimo Attila (Donald Sutherland) chiede ed ottiene soldi agli agrari lì convenuti nottetempo. Alle Grazie - che è un posto inquietante - dedicai un Bel Momento che si trova qui: http://www.arengario.net/momenti/momenti03.html e che era più lungo di quello che è attualmente, solo che Isa Melli, da me sollecitata per l'editing, da donna spietata me lo ridusse di un buon terzo. Ho avuto ieri la fortuna di trovare una immagine nuova di alcune singolari statue - più vere del vero - che sono alle Grazie, e qui le inserisco. Bernardo Bertolucci conosceva certamente la storia del Santuario, e gli faceva gioco un posto simile in notturno, ma non ho mai capito come ha fatto ad ottenere il permesso del prete: potenza del cinema!
Caro Solimano, l'argomento delle "locations" cinematografiche mi coinvolge particolarmente, anche perchè ho un marito che se n'è occupato per motivi professionali (settore audiovisivo) e che spesso "si è portato il lavoro a casa"... Mi permetti di intervenire al riguardo, nei prossimi post, naturalmente limitandomi alle ambientazioni toscane?
RispondiElimina(to be continued)
Roby
Roby, è una ottima idea, si vede che quando l'hai scelto come marito già pensavi all'utile sinergia col blog, che evidentemente era già nella tua testa, potenza dell'immaginazione specie quella femminile!
RispondiEliminaLa Toscana è piena di luoghi o di locations (chissà che dirà Isabella), naturalmente è fondamentale il riferimento a quel preciso film, e a quello che succede in quel... quel sito... quel posto... quel luogo... quella location... dobbiamo mettere ai voti come chiamarlo, 'sto set che non è un set.
saludos
Solimano