Titanic di James Cameron (1997) Con Leonardo Di Caprio, Kate Winslet, Billy Zane, Kathy Bates, Frances Fisher, Gloria Stuart, Bill Paxton Musica: James Horner Fotografia: Russell Carpenter (194 minuti) Rating IMDb: 7.0
Roby
Più che trovarlo semplicemente "catastrofico", a me il TITANIC di James Cameron con Di Caprio e la Winslet fa quasi "morire" dal ridere. Sullo stesso argomento ricordo un vecchio film visto in TV da bambina (sì, lo so, mi ripeto: ma i temi infanzia-Tv-cinema restano per me indissolubilmente legati), intitolato se non sbaglio "La tragedia del Titanic", che mi impressionò moltissimo, soprattutto nella scena dell'iceberg fatale e della nave che s'impenna fino ad inabissarsi con il suo disperato carico umano. Credo sia stato allora che ho imparato a scrivere correttamente la parola TRANSATLANTICO, anche se ancora non ne capivo bene il significato. Insomma, all'uscita della mega-produzione del 1997, straripante di effetti speciali, scenografie rigorosamente ricostruite su modelli dell'epoca, dialoghi basati su testimonianze dei sopravvissuti eccetera, non potevo davvero esimermi dal vedere il risultato di tanto ciclopico sforzo. Dunque, vado per ordine: primo, l'anziana signora che partecipa alle ricerche subacquee della nave - e che poi si scoprirà essere la ragazza innamorata del 1912- quanti anni dovrebbe avere, secondo voi? Facendo due calcoli, se nel '12 ne aveva almeno 16, sarebbe del 1896, e quindi, essendo il film ambientato in epoca contemporanea, ed essendo appunto uscito nel 1997... Per farla corta, a voi quella sembra un'ultracentenaria??? A me sì, certo: ma appena uscita da una clinica di chirurgia estetica!!! E passiamo al magnifico Di Caprio-Jack, fulgido esempio di sex-symbol virile. VIRILE??? Mi rivolgo idealmente alle ex-ragazzine follemente innamorate del bel Leonardo: vi pare davvero un MASCHIO, con quella pelle liscia, quegli occhioni ombreggiati dalle lunghe ciglia e l'ovale perfetto (forse leggermente paffuto) del volto? Chissà perchè, a me ricorda tanto ma tanto una pubblicità di articoli per bebè... Che dire poi della "bellissima" Rose? Kate Winslet - è un parere personale- è stata senz'altro molto più affascinante in altre sue interpretazioni: qui, dico la verità, mi riesce difficile credere che una ragazzina così florida, panciuta e slavata possa creare una tale scarica elettrica negli ormoni di un coetaneo, a meno che non si ritenga il personaggio di Jack alquanto miope. Il transatlantico maledetto è ricostruito benissimo, non c'è dubbio (anche perchè sennò come li avrebbe spesi, la produzione, tutti quei milioni di dollari?), e la veridicità della vicenda è talmente curata da essere quasi pedante, al limite del didascalico. Santo cielo, se voglio documentarmi sulla tragedia del Titanic, mi guardo una bella puntatona di Superquark, non un colossal hollywoodiano: in certe sequenze, andiamo, non si distingue la differenza!!!! Molteplici, inoltre, gli esempi di involontaria comicità da me riscontrati in tutta la pellicola (che volete, quella sera forse ero di cattivo umore, o forse avevo mangiato pesante): uno fra tutti, la scena in cui Rose spezza con un'ascia la catena che imprigiona Jack, accusato di furto, mentre la cabina si sta riempiendo d'acqua. Abbiate pazienza, ma ogni volta che ci ripenso non riesco a trattenere le risa: una DEBOLE e GRASSOCCIA ragazzina di buona famiglia, abituata a vita comoda e sedentaria, che sollevando una pesantissima accetta tronca di netto, in un paio di colpi, una catena d'acciaio??? Piuttosto, ve lo confesso, guardando "Superman" con Christopher Reeves sono pronta a credere che un uomo possa volare!!! Ad ogni modo, dopo la catastrofe, quando gran parte dei passeggeri è affondata nel mare gelato scivolando sulla nave inclinata come bagnanti in un Aquapark, ci si può consolare osservando quanto sia "caruccio" Di Caprio seppur ridotto ad un bastoncino Findus, nelle gelide profondità dell'oceano. Non un capello fuori posto, non un accenno di rigonfiamento, nessun segno di decomposizione... In una parola, un bel bambolotto: sia da vivo che da morto! E con ciò, per adesso, ho esaurito la mia dose di veleno. Si sarà capito, credo, che come spettatrice non ho vie di mezzo: per ciò che passa sul piccolo o sul grande schermo ho grandi passioni o grandi antipatie, cancellando dalla memoria - quasi senza accorgermene - tutto il resto.
Roby, io Titanic non l'ho visto non perché mi era sfuggito, ma perché avevo deciso di non vederlo. Il filone catastrofista dei disastri collettivi non mi interessa, già ci sono le tragedie personali, ci mettiamo a pantografarle in quelle collettive? Tipo L'inferno di cristallo, per fare un altro esempio.
RispondiEliminaMentre amo le catastrofi ridicole, come Questo pazzo pazzo pazzo pazzo mondo, che ho già messo qui, o gli aerei più pazzi del mondo e altre cose di questo genere, perchè permettono di vedere le reazioni diversissime delle varie persone senza lo stringimento del'andrà a finire male.
Per me, tu picchi troppo duro, in particolare con una persona che mi è cara, la signorina Kate Winslet. D'accordo, è storicamente sempre un po' sovrappeso, ma a me non dispiace che sia così tanta, in tempi di anoressiche però dotate di mammelle siliconiche, che fa anche un buffo vedere: secche secche, poi d'improvviso debordanti, che nessuno se l'aspetterebbe. Vorrà dire che solo per il gusto di smentirti, prima o poi presenterò Holy Smoke o Jude in cui la signorina Winslet appare nel fulgore della sua tantitudine senza avere Di Caprio fra i piedi. Poveretto! E' diventato persino un ottimo attore, non so se ve ne siete accorti.
saludos
Solimano
Solimano, ti assicuro che non ho nulla contro la signorina, Kate, anzi! E poi, se parliamo di sovrappeso, càspita, lo sono anch'io... E' solo che inserita in tutto il contesto non mi piace un granchè: ma appena torna sulla "terraferma", allora è tutta un'altra cosa. Lo so, ho picchiato duro: ogni tanto lo faccio, a parole "scritte", perchè con quelle "parlate" non mi riesce, neppure con chi se lo meriterebbe!
RispondiEliminaBaci!
Roby