tag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post8375786472005357325..comments2024-03-06T11:14:53.119+01:00Comments on Abbracci e pop corn: La scuola: Essere e avere (3)Solimanohttp://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post-15898158198507829732009-05-29T16:52:55.601+02:002009-05-29T16:52:55.601+02:00Sì, cara Silvia, proprio così. Il film mi è piaciu...Sì, cara Silvia, proprio così. Il film mi è piaciuto molto anche perchè il maestro davvero ama quello che fa e lo dichiara senza se e senza ma. Una professione che io avrei fatto anche nel tempo libero tanto mi ha dato. <br />Sono pochi però quelli che invidiano un insegnante. Sono sicura tu saresti stata un'ottima insegnante e avresti anche fatto tanto ridere i tuoi alunni: dote molto rara nella scuola. <br />Sembra che per imparare si debba solo soffire.<br />Baci<br />Giuliagiuliahttps://www.blogger.com/profile/18030035312124420166noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post-13136282839724889842009-05-29T14:43:04.964+02:002009-05-29T14:43:04.964+02:00Film belissimo secondo me, che mi fa nascere l'inv...Film belissimo secondo me, che mi fa nascere l'invidia per una professione che si percepisce ha del miracoloso e del commovente insieme. L'apprendere di un bambino equivale a farlo nascere per una seconda volta, quella spirituale. Mi pare un film che ti rappresenti Giulia:)tu che ami tanto la tua professione. <br />Buona giornata:)Silviahttp://sgnapisvirgola.splinder.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post-36998183993707729212009-05-26T19:50:36.897+02:002009-05-26T19:50:36.897+02:00Che bello leggerti, Giulia, e che bel post!
Ho vi...Che bello leggerti, Giulia, e che bel post! <br />Ho visto già questo film/documentario e l'ho trovato straordinario. Ottima l'interpretazione del maestro, naturale e spontanea. Un insegnante "vero", capace di fermezza e nello stesso tempo di comprensione, di sostegno nei momenti di difficoltà, nella scuola e nella vita. Giustamente non un "amicone", ma un punto di riferimento sicuro, l'adulto che aiuta il piccolo ad essere autonomo, che lo sprona, lo segue a distanza senza sostituirsi a lui.<br />Ho visto il film qualche anno fa, ma lo ricordo molto chiaramente perchè mi coinvolse moltissimo anche come insegnante. Posso dire che mi ha dato molto e mi ha fatto riflettere a lungo.<br />Il regista, poi, veramente grande, capace di farti dimenticare che dietro la cinepresa c'era lui.<br />Grazie di cuore e un grande abbraccio.PieraAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post-27008566310754343202009-05-26T14:59:41.583+02:002009-05-26T14:59:41.583+02:00Io giro spesso tra insegnanti e quasi nessuno l'ha...Io giro spesso tra insegnanti e quasi nessuno l'ha visto. E' un film che invece tutti dovrebbero vedere, anche i genitori perchè l'insegnante non adotta tecniche o didattiche nè innovative nè chissà che... Il suo procedere è assolutamente normale, ma la cosa che noti è proprio l'amore che ci mette che non è "diventare amico dei suoi alunni", nè abbracci e baci in ogni momento. E' rispetto per l'altro, riconoscimento delle sue paure e della sue difficoltà, è tenacia nel lavoro, nell'insegnare tutto ciò che c'è da insegnare. Quello che cambia rispetto ad altri è la relazione educativa, l'attenzione a tutti e la preparazione delle lezioni in modo da permettere a tutti di lavorare. <br />Solimano, io so che è possibile. Dopo trent'anni e più di insegnamento ti assicuro che i miei allievi mi rispettavano e, quando si lavorava non volava una mosca, ma ci si fermava anche a chiacchierare, ad affrontare i problemi insieme o con i ragazzi presi ad uno ad uno quando era necessario. Se si sentono rispettati per quello che sono, ti rispettano. Non è un lavoro per tutti, non basta sapere le materie che si insgenano, bisogna imparare a trasmetterle e in un tuo commento ho letto che era importante l'oralità. Assolutamente sì. Bisogna trasforamre le lezioni in dialogo, in colloquio. Poi ben vengano anche tutti gli strumenti che la tecnica ci offre. Ma ne riparleremo<br /><br />Grazie<br /><br />Giuliagiuliahttps://www.blogger.com/profile/18030035312124420166noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post-21664454671597065712009-05-26T11:24:40.566+02:002009-05-26T11:24:40.566+02:00Non sta più in piedi la contrapposizione di Eric F...Non sta più in piedi la contrapposizione di Eric Fromm fra <I>essere</I> ed <I>avere</I>. In fondo Fromm viveva nell'equivoco di una specie di <I>freudismo buonista</I>.<br />Perché c'è anche un <I>essere</I> in maschera, in fondo si tratta di un avere sublimizzato: è quello che abbiamo tutti toccato con mano di fronte a professori che ci spiegavano cose che loro palesemente non amavano. <br />Occorre che ci sia la competenza (guai se no), ma se è una competenza tipo vasi comunicanti non funziona, né coi piccoli né con i grandi. Lo sentono a naso, se uno parla per sfoggio o perché sente come importanti le cose che dice. E quindi, l'educare all'essere e l'educare all'avere devono procedere in sintonia, non in antinomia. Altrimenti, per fare un esempio, si guarda <B>American Beauty</B> correndo dietro ad un sacchetto di plastica mosso dal vento e non ci si accorge della lucida chiarezza con cui il film tratta i rapporti di famiglia, l'erotismo ed il lavoro: temi tostissimi, non sacchetti di plastica mossi dal vento. Si tratta di attrezzare i piccoli ad affrontare la vita, che ha in sé l'essere e l'avere. Ma per poter attrezzare qualcun altro occorre un prerequisito: attrezzare sé stessi in una autoeducazione permanenente.<br />Vorrei sapere in qunte scuole un simile film è stato visto e discusso dagli insegnanti. Penso in pochissime scuole.<br /><br />grazie <B>Giulia</B> e saludos<br />SolimanoSolimanohttps://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.com