tag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post1222758474273626507..comments2024-03-06T11:14:53.119+01:00Comments on Abbracci e pop corn: Ritratti di signore: Julianne MooreSolimanohttp://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post-53773622111113425822009-03-28T10:26:00.000+01:002009-03-28T10:26:00.000+01:00Elena, con questo film succede come con Pulp ficti...<B>Elena</B>, con questo film succede come con <B>Pulp fiction</B>, che non è un film violento, ma un film che mostra la violenza, la esagera, perciò stesso la esorcizza. Così, <B>Far from Heaven</B> non è un film sentimentale, ma un film che mostra la vita e il sistema di valori di Hartford, Connecticut, 1857. Cathy è completamente permeata dai valori di quel mondo, non sa neppure che ne esistono altri, solo che sbatte il grugno contro l'omosessualità del marito e contro l'amore che prova per un giardiniere nero, anzi <I>negro</I>. Tutto con dialoghi, case, vestiti, macchine, sorrisi, lavori di Hartford, Connecticut, 1957. Come se il film fosse un film di allora, <B>ma non lo è</B>.<BR/>"Qui nel Connecticut non c'è nessun problema razziale, perché non ci sono negri!" esclama un ospite al coctail party... e lo sta servendo un cameriere <I>negro</I>.<BR/><B>Julianne Moore</B> non è una star come si intende normalmente, ma sta facendo una carriera di altissimo livello: Altman, Spielberg, Haynes, i fratelli Coen... Ci sono certe parti femminili che può fare credibilmente solo lei. Le parti di donna, attiva, libera soprattutto di testa, colta ma non libresca. Si vede che è anche spiritosa: la scelta di essere bionda nel film <B>Far from Heaven</B> l'ha voluta lei, ed ha convinto il regista. Aveva ragione lei: Cathy doveva essere bionda e perennemente sorridente, ad Hartford, 1957... finché non sbatte il grugno, e arriva la consapevolezza. <BR/>Poi c'è la componente di orientamento sessuale del regista: alcuni grandi registi omosessuali, come Haynes, Jarman e Almodovar, hanno un modo straordinario di presentare le loro attrici-feticcio (Julianne Moore, Tilda Swinton, Paz Vega). Succedeva anche a Leonardo nella pittura...<BR/><BR/>grazie <B>Elena</B> e saludos<BR/>SolimanoSolimanohttps://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post-5173285953385653532009-03-26T21:35:00.000+01:002009-03-26T21:35:00.000+01:00Julianne Moore è una di quelle attrici che passano...Julianne Moore è una di quelle attrici che passano inosservate, a parer mio. Non so perché, dato che è bella, brava, particolare. Ma non è mai diventata una "star". Meno male, penserà lei stessa, la vita da star dev'essere davvero stressante. Il film con cui la presenti, <B>Solomano</B>, non mi piacque; lo trovai molto finto,didascalico, furbo. Lei, invece, la trovai brava e bella. E poi ha quei capelli rossi, che invidia...Ermionehttps://www.blogger.com/profile/15758196244107543191noreply@blogger.com