tag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post9108143191756753777..comments2024-03-06T11:14:53.119+01:00Comments on Abbracci e pop corn: Sette spose per sette fratelliSolimanohttp://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post-15253420439719507492007-05-25T10:02:00.000+02:002007-05-25T10:02:00.000+02:00Inserisco, perché mi piace, il commento di Ernesto...Inserisco, perché mi piace, il commento di Ernesto Oppicelli nel suo "Musical! Il cinema musicale di Hollywood" Gremese editore, 1989: <BR/><BR/>"Realizzato alla chetichella, ne è venuto fuori un film gioiello. Un piccolo capolavoro. I consanguinei del titolo sono i Pontipee dell'Oregon, sette robusti boscaioli orfani. Nella loro casa in montagna manca una donna e un giorno Adamo Pontipee scende in città, conosce Milly, in quattro e quattr'otto le propone di sposarlo. Lei accetta, l'accompagna, inconsapevole di trovare altri sei rozzi famigliari. L'impatto è brusco, ma la giovane comincia subito a insegnar loro le buone maniere con modi lesti e senza peli sulla lingua; i cognati le sono grati e si stabilisce presto un lieto cameratismo (insegna loro anche come corteggiare una ragazza). A una festa campestre i sei fanno colpo su belle ragazze (promesse ad altri) e, non avendo appreso appieno l'insegnamento di Milly, combinano di rapirle. Una valanga ostruisce però il passaggio per raggiungere casa, per cui, non avendo rapito anche il curato per celebrare le nozze, le giovani sono costrette a vivere per diversi mesi isolate. Milly ordina una lega fra le donne e quando, al disgelo, i parenti vengono a liberare le fanciulle odono il pianto di un neonato. È la figlia di Milly, ma le ragazze, intanto innamoratesi dei fratelli, decidono di fingersi tutte mamme... Con tanto di schioppo puntato, i genitori obbligano le giovani a sposarsi.<BR/>Howard Keel, un Adamo perfettamente calzante, dirà, nel 1987: « È stata un'esperienza felice sin dal momento in cui ho ascoltato per la prima volta la miracolosa partitura di Gene De Paul e Johnny Mercer. Dico miracolosa perché negli anni Cinquanta non capitava spesso che un film avesse una partitura originale di quel valore. Era perfetta sin dall'inizio - praticamente non è stato cambiato niente». "Bless Your Beautiful Hide" o "When You're in Love" sono cantate con pastosa incisività e gli appartengono, così come "Wonderful, Wonderful Day" o la stessa "When You're in Love" restano di Jane Powell, della sua deliziosa voce di sopranino leggero.<BR/>Se i pezzi cantati devono molto alla melodia di De Paul, il film rimane comunque una ghiottoneria per le danze eseguite con una dinamica virile poche volte tanto persuasiva e divertente. Il ballo acrobatico dei taglialegna alla festa del paese, il "Lonesome Polecat" che i fratelli danzano sulla neve in solitudine e il grazioso "Goin' co'tin", quando Milly insegna il galateo ai fratelli, devono al coreografo Michael Kidd genialità e robusta inventiva. Al regista Stanley Donen (staccatosi da Kelly) va il merito di aver realizzato un film vivace, di ironico sapore westem, dove tutto è calibrato nella giusta misura, talché non si rinuncerebbe ad un solo fotogramma".Solimanohttps://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post-33779334748700615172007-05-24T19:07:00.000+02:002007-05-24T19:07:00.000+02:00Bless that beautiful sight...Un film che pompa adr...Bless that beautiful sight...<BR/><BR/>Un film che pompa adrenalina giovanile nelle mie povere ossa, senza se e senza ma.<BR/><BR/>BrianAnonymousnoreply@blogger.com