tag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post5424399105556182530..comments2024-03-06T11:14:53.119+01:00Comments on Abbracci e pop corn: Lo specchioSolimanohttp://www.blogger.com/profile/17301547043674128905noreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post-10816489244907080472007-06-15T21:02:00.000+02:002007-06-15T21:02:00.000+02:00Ecco le prime due:Dei nostri incontriogni istante ...Ecco le prime due:<BR/><BR/>Dei nostri incontri<BR/>ogni istante festeggiavamo<BR/>come un'epifania,<BR/>soli nell'universo tutto.<BR/>Più ardita e lieve d'un battito d'ali<BR/>per le scale correvi<BR/>come un capogiro,<BR/>precedendomi tra cortine di umido lillà<BR/>nel tuo regno dall'altra parte dello specchio.<BR/>Quando la notte venne<BR/>ebbi da te la grazia.<BR/>Si spalancarono le porte dell'altare<BR/>e le tenebre illuminò,<BR/>chinandosi lenta, la tua nudità.<BR/>E io, destandomi, "sii benedetta", dissi,<BR/>pur sapendo che oltraggio era<BR/>la mia benedizione.<BR/>Tu dormivi,<BR/>e a sfiorarti le palpebre col suo violetto<BR/>a te tendeva, dal tavolo, il lillà.<BR/>E le tue palpebre sfiorate di violetto<BR/>erano quiete, e calda la tua mano.<BR/>E nel cristallo pulsavano i fiumi,<BR/>fumavano le montagne, luceva il mare.<BR/>E tu tenevi in mano la sfera di cristallo,<BR/>e tu in trono dormivi,<BR/>e, Dio ! ,<BR/>tu eri mia.<BR/>Poi ti destasti,<BR/>e trasfigurando il quotidiano vocabolario umano<BR/>a piena voce pronunciasti<BR/>" Tu ! "<BR/>E la parola svelò il suo vero significato,<BR/>e zar divenne.<BR/>Nel mondo tutto fu trasfigurato,<BR/>anche le cose semplici,<BR/>- il catino, la brocca, l'acqua<BR/>che sta fra noi come una sentinella,<BR/>inerte e dura.<BR/>Chissà dove fummo spinti...<BR/>Dinanzi a noi si stesero, come miraggi,<BR/>città nate da un prodigio.<BR/>La mente sola si stendeva<BR/>sotto i nostri piedi,<BR/>e gli uccelli c'eran compagni di viaggio,<BR/>e i pesci balzavano dal fiume,<BR/>e il cielo si spalancava ai nostri occhi<BR/>quando il destino seguiva i nostri passi<BR/>come un pazzo con il rasoio in mano.<BR/>( Arsenij Tarkovskij )<BR/><BR/><BR/><BR/><BR/>Ieri ti ho attesa fin dal mattino,<BR/>ma loro sapevano che non saresti venuta.<BR/>Ricordi che bella giornata era?<BR/>Una festa. Ed io uscivo senza il cappotto...<BR/>Oggi sei venuta, e ci hanno preparato<BR/>una giornata particolarmente grigia.<BR/>La pioggia, l'ora così tarda,<BR/>le gocce scorrono per i rami freddi...<BR/>La parola non serve a placarle,<BR/>né le asciuga il fazzoletto.<BR/>( Arsenij Tarkovskij )Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post-65875265519742936692007-06-15T18:15:00.000+02:002007-06-15T18:15:00.000+02:00La poesia che ho inserito nel post (mi sono preso ...La poesia che ho inserito nel post (mi sono preso una piccola libertà) non è presa da "Lo specchio", ma da "Stalker".<BR/>Ho fatto questa scelta perché mi sembra che si adatti molto al film, anche perchè è dedicata alla moglie del poeta, cioè alla protagonista del film (e madre di Andrej).<BR/>Traferirò quanto prima le altre poesie del film.Giulianohttps://www.blogger.com/profile/06401398690125983204noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-344684100306295084.post-27513844972618687422007-06-14T19:30:00.000+02:002007-06-14T19:30:00.000+02:00Splendido, Giuliano!Visto e trasferito al volo.La...Splendido, <B>Giuliano!</B><BR/>Visto e <I>trasferito</I> al volo.<BR/>La poesia la conoscevo già, forse qualche lontano ricordo di Stile libero, ma rileggerla è sempre un' emozione.<BR/><BR/>Ciao!<BR/>habaneraHabanerahttps://www.blogger.com/profile/04490216457081919776noreply@blogger.com